Banca Generali, utile immune al covid e masse record

Banca Generali si gode un utile forte, frutto anche del grande lavoro dei suoi consulenti finanziari che nei primi nove mesi dell’anno hanno raccolto 4,1 miliardi di euro e contribuito a portare le masse gestite e amministrate al massimo record di 70,5 miliardi. Sono alcuni dei numeri approvati dal consiglio di amministrazione dell’istituto guidato da Gian Maria Mossa, riunitosi sotto la presidenza di Giancarlo Fancel, che ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2020 con un utile di €195,8 milioni, in linea a quanto realizzato nello stesso periodo dello scorso anno (€196,0 milioni), che – viene sottolineato nella nota stampa – era stato particolarmente positivo.

Il risultato – prosegue la nota – ha evidenziato un forte miglioramento delle voci ricorrenti grazie all’ampliamento della diversificazione e sostenibilità dei ricavi. Tale incremento è stato tuttavia parzialmente assorbito da un aumento delle componenti non operative – in parte di natura straordinaria – legate ai contributi a fondi bancari (+53%), agli accantonamenti (+45%) e all’imposizione fiscale (+34%).

I risultati finanziari sono stati trainati da una brillante performance commerciale, che ha superato i livelli dello scorso anno nonostante le criticità legate alla pandemia da Covid-19. La raccolta netta si è infatti attestata nei 9 mesi a €4,1 miliardi, in crescita dell’8% su base annuale, mentre quella gestita è più che raddoppiata a €1,8 miliardi (+111%), in scia alla crescente domanda di consulenza per l’ottimizzazione della liquidità. La positiva dinamica della raccolta e la gestione degli attivi hanno contribuito all’aumento delle masse gestite e amministrate che hanno toccato il nuovo massimo di €70,4 miliardi (+2% da inizio anno, +7% anno su anno).

I risultati tra luglio e settembre beneficiano, rispetto ai trimestri precedenti, del rafforzamento della domanda di soluzioni gestite e della ripresa dei mercati finanziari. Il margine di intermediazione si è attestato a €145,2 milioni, con un incremento del 7% favorito dalla positiva dinamica del margine d’interesse (€24,7 milioni, +22%) e delle commissioni nette ricorrenti a €91,6 milioni (+6%). Queste a loro volta hanno beneficiato dell’incremento delle masse e dalla resilienza della marginalità complessiva sulle attività finanziarie a livello bancario, così come al miglioramento di quella sulle soluzioni gestite.

L’utile netto del trimestre è risultato stabile a €63,8 milioni (+1%), comprendendo in questo risultato anche l’aumento degli oneri per i fondi bancari (€7,1 milioni, +91%) e un aumento di 4,8 punti percentuali nel livello di tassazione (passata dal 16,7% al 21,5%).

L’amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: “Crescita e qualità sono la sintesi di un risultato di cui siamo molto orgogliosi, che ha visto crescere in modo importante il totale degli assets, gli investimenti in soluzioni di risparmio gestito ed assicurativo e gli assets sotto consulenza evoluta anche grazie ad una raccolta in accelerazione rispetto all’anno scorso. Tutte le principali componenti di ricavo sono in netto miglioramento ed i costi risultano sotto controllo. Mai come quest’anno il forte impegno e la grande qualità dei nostri banker e l’importante lavoro di tutti i colleghi di sede hanno rafforzato la nostra immagine sulla clientela, trasmettendo vicinanza e professionalità. Le preoccupazioni per l’evoluzione della pandemia caricano di incognite le prospettive per i prossimi mesi, ma la grande efficienza nella gestione operativa, l’innovazione nelle soluzioni gestite, e le risposte positive che continuano ad arrivarci dalle famiglie, ci rendono fiduciosi per l’ultima parte dell’anno dove contiamo di continuare a crescere in modo sostenibile, ad un ritmo superiore al nostro mercato di riferimento”.

Per leggere il comunicato completo clicca sul link (CS_risultati_9M20).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!