Fineco avrà benefici dall’investimento dei fondi europei del Recovery Fund. A pensarlo è l’analista di Equita Luigi De Bellis, citato in un articolo di Milano Finanza a firma di Elena Dal Maso. I fondi europei, infatti, non saranno una grande occasione solo per l’Italia perché il fiume di denaro finirà per tirare la volata a molti titoli compresi nel Ftse Mib, toccati direttamente o indirettamente dagli investimenti che si riverseranno sul nostro Paese. Tra questi ci sarebbe anche quello di Fineco, un titolo che ha già corso tanto da inizio anno con una performance del +30,4 per cento.
De Bellis, co-responsabile dell’ufficio studi di Equita, ha spiegato che i settori più coinvolti dall’attuazione del Recovery plan saranno quelli delle utilities e delle energie rinnovabili, quelli delle infrastrutture di rete, della ristrutturazione di edifici ed efficientamento energetico, ma anche quelli legati ai progetti per l’ampliamento della banda larga. Su quest’ultimo punto, l’esperto ha citato tra i titoli più esposti Telecom, Inwit, Prysmian, Sesa e Reply e, appunto, Fineco, una banca digitale e moderna che deve buona parte dei suoi ricavi al trading online e ai prodotti del risparmio gestito.
La pandemia è stata un’occasione per molte persone di prendere confidenza con il mondo di internet e dei servizi digitali. Cosa che si è riflessa, tra le altre cose, in un boom del trading e delle banche online, con Fineco che nel 2020 ha ottenuto un utile netto di 324,5 milioni (+19,2% sull’anno precedente). Alla luce di quanto avvenuto, quindi, è probabile che una rete più veloce e un accesso più capillare sul territorio favoriscano indirettamente titoli come quello della società guidata da Alessandro Foti.