Non si ferma il risiko banche, e ora è il turno di Unipol. Dadi in mano, l’offensiva è scelta, l’obiettivo è la Banca di Sondrio.
Con questa mossa, il mercato fantastica e ipotizza con tutta probabilità un’aggregazione tra la controllata Bper e la banca valtellinese. UnipolSai, controllata del gruppo Unipol, ha avviato nella serata di ieri un acquisto accelerato volto ad acquisire il 6,62% del capitale di Banca Popolare di Sondrio, di cui detiene già il 2,9% del capitale. Alla fine dell’operazione, come scrive Il Sole 24 Ore, Unipolsai arriverà a controllare il 9,51% della Banca. La banca ha dato mandato ad Equita Sim di acquistare la partecipazione ad un premio sul prezzo di chiusura di ieri, tra il 2% al 4% circa. Il raggiungimento dei 30 milioni di azioni è condizione vincolante ai fini del buon esito dell’operazione.
Per il quotidiano economico, nelle scorse settimane il ceo di Unipol, Carlo Cimbri aveva aperto a una fusione Bper-Sondrio. Cimbri la definisce “un’ipotesi affascinante”. E sarebbe anche una possibilità naturale, visti i punti in comune, dal risparmio gestito al fronte strategico. Infine, c’è da sottolineare che è difficile pensare che l’azione di ieri sia stata intesa come un’azione ostile verso il management di Sondrio, con il quale invece Unipol intesse da tempo proficui rapporti di collaborazione.