Banca Mediolanum, Ennio Doris presidente onorario

Dopo l’addio dello scorso settembre alla carica di presidente, come riporta l’agenzia Radiocor, Ennio Doris e’ stato eletto dall’assemblea dei soci presidente onorario dell’istituto. ‘L’assemblea degli azionisti di Banca Mediolanum ha approvato, in sede straordinaria, le modifiche statutarie in merito alla previsione della figura del presidente onorario, nonche’ le ulteriori modifiche in tema di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, in tema di requisiti del collegio sindacale, procedendo infine a eliminare alcune previsioni dell’articolo 6 sul capitale sociale ormai desuete’, ha annunciato una nota della banca, aggiungendo che l’assemblea in sede ordinaria ha nominato il fondatore del gruppo Mediolanum, Ennio Doris, alla carica di presidente onorario a tempo indeterminato. La carica avra’ efficacia dal momento in cui avranno effetto le modifiche statutarie oggi, ha precisato il comunicato, sottolineando anche che ‘l’incarico, per espressa volonta’ del fondatore, risulta a titolo gratuito’. Sempre in sede ordinaria, l’assise ha inoltre deliberato di nominare, a integrazione del cda attualmente in carica, Paolo Gibello consigliere di amministrazione fino all’approvazione del Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023. Il nuovo consigliere ha dichiarato, tra l’altro, l’esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente e dallo statuto sociale della banca per l’assunzione della carica, ivi inclusi i requisiti di indipendenza. La nota precisa che Gibello non detiene azioni di Banca Mediolanum, mentre Ennio Doris detiene complessivi 46.693.070 diritti di voto, pari al 6,29% dei diritti di voto, di cui n. 23.563.070 inerenti ad azioni della banca in piena proprieta’ e 23.130.000 in qualita’ di usufruttuario, tutti sindacati nel patto parasociale in essere tra i componenti della famiglia Doris.

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