“Battuti target piano, a inizio 2022 nuovo business plan”. Queste le parole che inaugurano il terzo trimestre di Banca Generali, il cui cda ha approvato ieri i conti a nove mesi. L’utile netto è da “record che beneficia della crescita dimensionale e della scalabilità operativa” raggiungendo i 270,9 milioni (+38%) mentre quello ricorrente è di 132 milioni (+18%). I ricavi totali sono di 612,9 milioni (+37%) mentre le masse totali arrivano 82,1 miliardi (+17%).
Il board, inoltre, ha approvato il pagamento del primo dividendo a valere sugli utili 2019/20: la cedola sarà di 2,7 euro per azione con stacco il 22 novembre 2021. Tutto ciò a fronte – sul lato patrimoniale – di un CET1 ratio al 15,2% e di un TCR ratio al 16,4%.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, “il superamento di tutti i piu’ ambiziosi target del piano triennale proietta la societa’ verso le rinnovate sfide del nuovo piano 2022-2024 che verra’ presentato alla comunita’ finanziaria all’inizio del prossimo anno” mentre Banca Generali guarda “con grande fiducia all’ultima parte dell’anno”.