Banche, trimestrale incoraggiante per Crédit Agricole

Nei primi nove mesi di quest’anno il gruppo Crédit Agricole in Italia ha fatto registrare un risultato netto aggregato di 789 milioni (+43% anno su anno), al netto delle poste straordinarie derivanti in particolare dall’operazione di acquisizione di Creval, di cui 603 milioni di pertinenza del gruppo Crédit Agricole. L’utile netto reported nei primi nove mesi del 2021 è stato pari a 6,746 miliardi di euro (+62,2% anno su anno), con ricavi pari a 27,350 miliardi di euro (+7,8%).

L’attività commerciale continua a essere dinamica, con un totale dei finanziamenti all’economia pari a 93 miliardi di euro ed una raccolta totale che sale a 311 miliardi di euro.

Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 17.500 collaboratori e circa 5,2 milioni di clienti grazie a un gruppo composto, oltre che dal Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, anche dalle società di Corporate e Investment Banking (CACIB), Servizi Finanziari Specializzati (Agos, FCA Bank), Leasing e Factoring (Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria).

La stretta collaborazione tra le società operanti nelle diverse aree di business, fa notare in una nota il management, garantisce al Crédit Agricole di operare nella penisola con un’offerta ampia ed integrata, a beneficio dei propri clienti e di tutti gli attori economici.

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