Banca Generali: risultati migliori del consensus

Banca Generali ha archiviato il primo trimestre con un utile netto di 83,1 mln, il 22% in più rispetto allo stesso periodo del 2022 e con un utile netto ricorrente di 77 mln (+45%). Le masse totali sono state pari a 85,9 mld (+2%), segnando il nuovo record storico, e la raccolta da inizio anno allo scorso 31 marzo ammontava a 2 mld (+4%; aprile 476 mln).

Posizione patrimoniale e liquidità ai vertici del settore poi con un  CET1 ratio al 16,0% e TCR ratio al 17,1% e un LCR ratio al 326% e NSFR ratio al 224%.

Gian Maria Mossa, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti del risultato che evidenzia ancora una volta la nostra capacità di crescita in ogni contesto. Siamo al massimo storico di portafoglio clienti, con oltre il 70% di questi che generano commissioni ricorrenti. La richiesta di servizi di investimento a maggiore valore aggiunto tocca nuovi record con Gestioni Patrimoniali e Consulenza a pagamento che
complessivamente superano i 17mld. Anche in termini di raccolta il dato del primo trimestre risulta in aumento, con un grande contributo dei consulenti in struttura, a conferma della qualità dei nostri professionisti e del crescente bisogno di consulenza da parte della clientela di alto standing. In un periodo caratterizzato da persistente volatilità e complessità dallo scenario dei tassi abbiamo registrato con le nostre attività ricorrenti di business il miglior utile trimestrale della nostra storia. Le commissioni ricorrenti hanno tenuto piuttosto bene anche grazie alla creazione di valore sul mondo amministrato che ha raggiunto un picco storico in linea con il ciclo di politica monetaria. Guardiamo con cautela alle sfide economico-finanziarie sui mercati per i prossimi mesi ma siamo fiduciosi di poter continuare a crescere in linea ai target del piano forti di un posizionamento unico e di un livello di servizio sempre più riconosciuto e apprezzato dalla clientela”.

Prevedibile evoluzione della gestione

Il contesto economico e finanziario evidenzia un quadro di luci e ombre. La crescita economica globale fa emergere dinamiche solide con indicatori positivi sul fronte del mercato del lavoro, della riduzione dei costi dell’energia, dei consumi e con il supporto della riapertura dell’economia cinese. Da inizio anno, la performance delle principali asset class mostra un generalizzato segno positivo seppure con qualche importante eccezione. D’altro canto, il persistere di tensioni geopolitiche, la necessità di contrastare livelli di inflazione ancora troppo elevati e le persistenti tensioni nel settore bancario americano impongono prudenza sul fronte delle aspettative.

In questo contesto, Banca Generali conferma gli obiettivi fissati per il 2023 di una raccolta netta compresa nel range di 5,7-6,7 miliardi e una crescita degli utili ricorrenti compresa tra il 15%-20% per l’anno in corso.  Questi obiettivi si inseriscono nell’ambito dei target finanziari espressi nel piano triennale 2022-2024 e comunicati ai mercati in occasione dell’Investor Day 2022:

  • Crescita dimensionale (Consistent Growth): stima per il triennio 2022-2024 di un flusso cumulato di raccolta netta compreso tra 18,0-22,0 miliardi;
  • Crescita reddituale (Profitable Growth): generare una crescita media ponderata (CAGR) degli utili ricorrenti pari al 10-15% nell’arco del triennio 2022-2024;
  • Crescita remunerativa (Remunerative Growth): distribuire dividendi cumulati pari a 7,5- 8,5 euro per azione nel periodo 2022.2025 (vista per cassa).

 

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