Eurovita, l’incontro non porta all’accordo

L’atteso incontro in programma per mercoledì 7 giugno tra l’amministratore straordinario di Eurovita, Alessandro Santoliquido, Adiconsum e le altre Associazioni Consumatori del CNCU non ha portato alla risoluzione sperata. Come riportano le maggiori testate, qualche passo avanti è stato sicuramente fatto, ma non abbastanza per potersi ritenere pienamente soddisfatti e trovare una quadra soddisfacente.

Per chiudere l’accordo, infatti, manca il pieno impegno delle banche distributrici a farsi garanti dei potenziali riscatti delle polizze. Il mondo del credito, infatti, ad ora non è un fronte compatto: nonostante diverse banche abbiano dato il via libera per muoversi in sintonia con il mondo assicurativo, l’ammontare da garantire ad ora è stato coperto circa solo al 70%, contro il 100% chiesto dai big delle polizze.

Anche se la proposta è sempre la stessa e sul tavolo da mesi, ad ora non sembrano esserci alternative valide che possano evitare uno scenario peggiore. Il 30 giugno infatti termina il blocco dei riscatti posto dall’Ivass, e i sottoscrittori delle polizze non sembrano intenzionati a voler aspettare oltre. L’obiettivo, quindi, sarebbe quello di arrivare a fine giugno con un accordo vincolante sottoscritto tra tutti i soggetti, per fare poi scattare il via libera ai riscatti.

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