Banca Generali, ecco il fondo bilanciato per andare in doppia cifra

Nell’ultimo numero di Milano Finanza è presente un focus sul fondo LUX IM Innovation Strategy DL),  primo nella graduatoria Fida dei bilanciati e prodotto riferibile all’universo del risparmio gestito di casa Banca Generali. Il comparto ha registrato una performance del 16,8% nel 2023.

Qui di seguito alcune domande rivolte a Marco D’Orazio, Direttore degli Investimenti di BG FUND MANAGEMENT LUXEMBOURG S.A.

  • Come costruire un fondo performante nell’attuale fase di mercato?

“Nell’attuale fase di mercato è bene guardare a strategie relativamente concentrate e focalizzate su titoli a più grande capitalizzazione, con preferenza per i temi orientati alla crescita. LUX IM Innovation Strategy è un comparto gestito da BGFML che trae beneficio dai trend di innovazione tecnologica come la blockchain e che ha quindi una natura prettamente “growth”: il comparto ha 60 titoli in portafoglio con un focus su società globali a media e grande capitalizzazione che si occupano della concezione, sviluppo ed implementazione dei processi di innovazione nel settore informatico-digitale e che utilizzano le nuove tecnologie digitali nei processi gestionali dei propri modelli di business. Il comparto si focalizza tra l’altro sull’integrazione della tecnologia blockchain nei processi produttivi delle società e quindi nella loro catena di valore, investendo sulle cosiddette società blockchain focused, sulle società blockchain related, e su società terze che forniscono prodotti e servizi e che si occupano di sviluppare e permettere l’integrazione della nuove tecnologie ”.

  • In linea di massima, come combinare azioni e bond in un prodotto di questo tipo?

“Una premessa: Il comparto è focalizzato sul mercato azionario e ha storicamente mantenuto un’esposizione azionaria superiore al 90%, tuttavia può investire anche in obbligazioni, ma tale componente è da considerarsi come un investimento residuale. In quali circostanze? Si tratta di una scelta di allocazione della liquidità quando il livello di investito sui titoli azionari è più basso; inoltre, in una fase di tassi elevati come l’attualei, si valuta questa opzione qualora il rendimento, lo spread creditizio e la solidità dei bilanci delle aziende target siano interessanti”.

  • Per quale tipo di investitore è pensato?

“Data la natura, il comparto può essere inserito nei portafogli e nelle allocazioni che prediligono e favoriscono i temi di crescita e in generale l’esposizione al mercato azionario. Investendo però in temi di crescita e innovazione di medio-lungo periodo (i cosiddetti long-term trends), potrebbe però essere utilizzato come piccola diversificazione di portafoglio nelle allocazioni più bilanciate/moderate”

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