Un occhio di riguardo continua ad avercelo l’esposizione di UniCredit verso la Russia, con la Bce che ha invitato gli istituti di credito europei a lasciare il Paese dopo l’invasione dell’Ucraina. Per il momento Unicredit è riuscita ad evitare la fuga da Mosca, dove gestisce una delle 15 banche principali del Paese.
“La nostra strategia sulla Russia non cambia: stiamo continuando a ridurre l’esposizione e andremo avanti con determinazione in questa direzione” ha detto Orcel. “La riduzione è organica e ordinata, ma attualmente opzioni di vendita che riconoscono il nostro valore non ci sono, per cui è la cosa migliore che possiamo fare in queste circostanze”. In caso della nazionalizzazione della controllata, l’impatto sul capitale sarebbe di 40 punti base.