Pubblichiamo di seguito un interessante post apparso su LinkedIn a firma Claudio Gilioli, network regional manager per Toscana e Umbria di Banca Mediolanum. Al centro dell’intervento una riflessione dedicata all’importanza dell’empatia da parte dei consulenti finanziari. Buona lettura!
“Ritengo l’empatia una delle principali doti necessarie per un consulente finanziario, dal greco empàtheia letteralmente “dentro al sentimento” è la capacità di mettersi nei panni dell’altro comprendendone emozioni, sensazioni, paure e gioie. Riuscire a “sentire “quello che sente l’altro e aiutarlo nella ricerca di soluzioni, nella soddisfazione delle proprie esigenze, nel raggiungimento dei propri sogni è la missione più alta alla quale siamo chiamati e che conferisce al consulente finanziario una funzione sociale oltre che professionale.
La capacità di individuare le soluzioni più idonee dedicate al cliente scaturisce dalla formazione e dalla informazione costanti che un settore dinamico e in continua evoluzione come il nostro richiede” si legge.
“Un consulente che raccoglie le necessità del cliente deve poi saperle tradurre, grazie alle proprie competenze, in investimenti adeguati ad assolvere quelle necessità, protetti dagli imprevisti della vita e tutelati dal mercato. In questo processo Banca Mediolanum è all’avanguardia da un lato grazie ai percorsi formativi in costante erogazione presso Mediolanum Corporate University e dall’altro per la sua capacità di prendersi cura del cliente attraverso la vicinanza del Family Banker titolato a prestare un servizio professionale e qualitativo di altissimo livello. Empatia + formazione professionale costituiscono un binomio perfetto per assolvere al meglio il nostro compito di tutela e protezione dei clienti”.