Il sondaggio è stato condotto su un campione di mille intervistati tra soggetti di età compresa tra i 16 e i 65 anni. Tra loro, la conoscenza Esg era limitata al 21% del campione. Tanti, però, coloro che hanno dichiarato di avere una spiccata propensione ad allocare i propri risparmi secondo criteri di sostenibilità, soprattutto tra le giovani generazioni, confermando l’attenzione dei più giovani nei confronti dell’impatto ambientale e sociale.
Inoltre, la ricerca ha evidenziato come per circa l’89% degli italiani, il risparmio debba tenere conto della crescita economica sostenibile del Paese. Le scelte finanziarie dei singoli vanno messe a disposizione di una serie di sfide fondamentali per la collettività: transizione ecologica in primis, ma anche istruzione e ricerca, salute, innovazione, cultura e inclusione.