Rischio bilanciato

Gestito da un team altamente esperto in strategie di asset allocation, con oltre 8 miliardi di dollari in gestione e più di 13 anni di esperienza, Invesco Balanced-Risk Allocation Fund, finora dedicato solo alla clientela istituzionale, debutta sul mercato retail italiano. Giuliano D’Acunti, director-responsabile della distribuzione retail di Invesco, spiega ad ADVISOR perché e come questo fondo può cambiare il portafoglio degli investitori.

Quali sono le ragioni che vi hanno spinto ad autorizzare sul mercato retail italiano Invesco Balanced-Risk Allocation Fund?
Il protrarsi di condizioni macroeconomiche instabili e di una crescita rallentata rispetto alle attese, stanno continuando a influenzare fortemente il comportamento degli investitori, che oggi nutrono ancora forti timori ad esporsi sui mercati azionari. Invesco Balanced-Risk Allocation Fund, già nella gamma Invesco in Europa da più di un anno, è stato da poco autorizzato alla distribuzione retail, con l’intento di offrire soluzioni di asset allocation innovative ponderando ogni asset class – azioni, obbligazioni e materie prime – in modo tale che ciascuna di esse possa apportare rendimento al portafoglio, con una percentuale di rischio pressoché identica.
Tale prodotto, grazie al suo approccio bilanciato, coniuga un’asset allocation strategica – finalizzata a generare rendimenti nelle diverse fasi dei cicli economici – ad un’asset allocation tattica – più focalizzata a generare rendimento nel breve periodo sulla base delle dinamiche del momentum.

Quali sono i principali vantaggi di questo prodotto per la clientela retail italiana?
L’obiettivo è quello di ottenere rendimenti interessanti nei seguenti contesti economici: scenario di crescita non inflazionistica, scenario di recessione, scenario di crescita inflazionistica. Tutto questo si traduce in un posizionamento attivo, cioè in grado di cogliere le opportunità a breve termine del mercato rimanendo al tempo stesso in linea con una struttura di portafoglio ottimizzata, sulla base delle previsioni macro economiche di medio/lungo termine, attraverso l’utilizzo di azioni, obbligazioni e commodities. Tutto questo garantito dall’ampia esperienza acquisita da Invesco negli USA nella gestione di mandati bilanciati per la clientela istituzionale e ora disponibile anche per la clientela retail.
Come viene costruito il portafoglio?
La nostra filosofia si basa sulla convinzione che la comprensione, la gestione e l’allocazione del rischio siano fondamentali per un’adeguata costruzione del portafoglio. Le strategie di bilanciamento tradizionali partono, nella costruzione del portafoglio, dall’attribuzione di un peso alle varie asset class (per esempio 60% azioni, 40% obbligazioni). Così facendo non si ottiene un bilanciamento ottimale, poiché la volatilità complessiva del portafoglio è influenzata per un 90% dalla componente equity e solo in maniera residuale dalla componente fixed income. Diversamente Invesco Balanced-Risk Allocation Fund utilizza una strategia Risk-Parity. Si parte da una allocazione in cui tutte le asset class devono contribuire in maniera uguale al profilo di rischio complessivo del portafoglio (33% derivante dalle azioni, 33% dalle obbligazioni, 33% dalle commodity). Sulla base di questo, si stabiliscono i pesi da dare alle asset class (per esempio in una fase in cui la volatilità sul mercato azionario è estremamente elevata, si cercherà di ridurre l’esposizione in azioni altrimenti il contributo alla volatilità della componente azionaria sarebbe superiore al 33%).

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