Bertoncini (Amundi): potenziale di recupero per l’azionario europeo

INVESTIRE A FINE ANNO – Cosa aspettarsi dai mercati negli ultimi tre mesi dell’anno? BLUERATING lo ha chiesto anche a Sergio Bertoncini, strategist di Amundi sgr.
 
Qual è la vostra view sull’azionario?
L’azionario europeo offre ancora un interessante potenziale di recupero, questa volta guidato più dall’effettivo miglioramento degli utili aziendali che dalla liquidità. Il recente impatto delle decisioni cinesi sui mercati finanziari, poi, ha migliorato ancor più le valutazioni del comparto. Anche l’azionario giapponese offre ancora interessanti potenziali di ripresa, mentre il potenziale dei comparti azionari anglosassoni appare ora meno attraente che in passato. Maggiore cautela e selettività è richiesta nei comparti emergenti.
 
Come vedete, invece, l’obbligazionario?
L’aumento dei rendimenti a lungo termine americani sarà lento e limitato, mentre l’inizio della normalizzazione dei tassi Fed potrà avere maggiori effetti sui rendimenti a breve termine. Nell’eurozona la pressione al ribasso legata al quantitative easing della Bce riprenderà ad agire sui rendimenti e sugli spread dei titoli periferici.
 
E per quanto riguarda le valute?
Riteniamo probabile un ulteriore apprezzamento del dollaro contro l’euro, sebbene di minore entità rispetto a quanto già messo a segno. La divergenza delle politiche monetarie americana ed europea, l’inizio della fase di normalizzazione dei tassi Fed e il rientro dei prezzi delle commodities e del petrolio sono tutti fattori che puntano in questa direzione.
 
Chiudiamo proprio con il capitolo “commodities”.
Il crollo dei prezzi dei mesi estivi ha già fatto rientrare sensibilmente le valutazioni. L’eccesso di offerta più che un calo della domanda è alla base di questo trend di discesa, alimentato altresì della decisione della banca centrale cinese di svalutare la propria divisa. La portata della correzione e uno scenario ancora favorevole alla crescita globale riducono il potenziale di ulteriore deprezzamento delle commodities da qui a fine anno.

L’ultimo trimestre dell’anno tra rischi e opportunità: le analisi dei gestori sul numero di settembre di BLUERATING.

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