Sostenibilità: rendimenti e non solo. Parola di Schroders

Perché gli investitori che puntano sulla sostenibilità dovrebbero aspettarsi qualcosa di più dai rendimenti finanziari rispetto a chi non lo fa? A questa domanda cercano di rispondere nel corso di una masterclass virtuale di Schroders dal titolo ‘Sustainability: Expect more than financial returns’. Nel corso dell’evento, a cui hanno partecipato 40 giornalisti da tutto il mondo, è stato chiesto al pubblico se le aziende dovrebbero essere obbligate a riferire, in modo più completo e regolare, sui rischi legati alla sostenibilità e alle preoccupazioni di governance. E la risposta è stata un plebiscito. Un clamoroso 97% degli intervistati, infatti, ha risposto un netto ‘sì’.

Katherine Davidson (nella foto a destra) , portfolio manager del fondo Global Sustainable Growth di Schroders, e Kate Rogers (nella foto in basso a sinistra), head of sustainability di Schroders Wealth Management, hanno esaminato il ruolo che gli asset manager dovrebbero svolgere nel chiedere conto alle aziende in tema di responsabilità sociale e di governance. Nel dettaglio si parla di stime e reporting sull’impatto, si fa riferimento al modo in cui l’asset manager si impegna con le aziende per aiutare i clienti a ottenere profitti adeguati al rischio. Parlando durante l’evento, Kate Rogers ha detto: “Le persone cercano sempre più di far coincidere i loro valori con il modo in cui il loro denaro viene investito. Noi cerchiamo di dare ai nostri clienti la certezza di investire in strumenti finanziari dove, accanto alla performance, si guarda anche al loro impatto sulle persone e sul pianeta”. Ha aggiunto: “Crediamo che gli investitori non debbano più guardare i loro investimenti attraverso una lente bidimensionale di rischio e rendimento. Questo futuro della gestione degli investimenti considera una terza dimensione, l’impatto. Questa evoluzione è già in corso, e ciò che è già chiaro è che la sostenibilità e l’impact investing sono qui per restare”.

Schroders ha recentemente presentato la sua serie MyStory, mostrando l’impatto che gli investimenti possono avere sulla società e come la valutazione di questo impatto può aiutare a fornire rendimenti corretti per il rischio ai clienti.

Katherine Davidson ha commentato: “Come amministratori del capitale dei nostri clienti, ci aspettiamo che le aziende siano trasparenti e si assumano la responsabilità dell’impatto che la loro attività ha sul pianeta e sulla società in generale. Il pubblico si aspetta sempre di più che le aziende prendano l’iniziativa sulle questioni sociali. Vediamo questo come l’inizio di un nuovo contratto sociale tra le imprese e la società”. E ha concluso: “Riconosciamo che come gestore attivo globale abbiamo anche un grande ruolo da svolgere nell’incoraggiare e incentivare questo comportamento. In ultima analisi, il nostro obiettivo è garantire rendimenti forti e sostenibili per i nostri clienti nel lungo termine. Raggiungere questo obiettivo richiede la comprensione e la gestione dell’impatto dei nostri investimenti, e un impegno costante con le aziende per aiutarle a capire il business case della sostenibilità”.

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