BCE: SFRUTTARE TASSI BASSI PER RIDURRE DEBITO – Il risparmio di interessi che il quantitative easing portato avanti dalla Bce sta consentendo a paesi molto indebitati come l’Italia va sfruttato per ridurre il disavanzo. Lo scrive la stessa Banca centrale europea nel suo ultimo Bollettino economico esortando i “paesi che registrano un elevato rapporto tra debito delle amministrazioni pubbliche e Pil (Belgio, Francia, Italia, Irlanda e Portogallo)” a “utilizzare eventuali disponibilità straordinarie, connesse a una spesa per interessi inferiore alle attese, per la riduzione del disavanzo”.
I DEBITORI PER ORA NON CI SENTONO – Al momento per contro la Bce nota che “anziché impiegare i risparmi così conseguiti per accelerare l’aggiustamento del disavanzo, diversi stati membri hanno aumentato la spesa primaria (ovvero la spesa pubblica al netto degli interessi) rispetto ai piani originari”.