Bond: le obbligazioni in corona norvegesi sono da comprare

Da inizio anno la corona norvegese si è indebolita dell’ 8% contro l’euro. Complice la politica accomodante della Bce e, dall’altro, il ribasso dei prezzi del petrolio, ora gli investitori scommettono che nella prossima riunione della Banca Centrale di Oslo il 7 maggio, le autorità taglino il costo del denaro almeno di mezzo punto, portandolo dall'attuale 1,25% allo 0,75% per non penalizzare troppo l’economia norvegese, basata sull’esportazione del petrolio.

BOND DA 1 MILIARDO – Insomma, scrive InvestireOggi.it, scommettere sul rafforzamento della corona nei confronti dell’euro non è azzardato in un contesto generale di tassi d’interesse a zero nell’eurozona. E l’occasione per investire in obbligazioni in corone (NOK) è data essenzialmente dalla recente emissione della BEI che ha collocato sul mercato un bond da 1 miliardo di corone al tasso fisso del 1,50% per la durata di sette anni. L’obbligazione viene scambiata al momento Otc al prezzo di 98 per un rendimento che al 2022 raggiunge l’1,80%. Il bond è negoziabile per tagli minimi di 10.000 Nok, circa 1.200 euro, e gode delle massime garanzie di solvibilità dell’emittente essendo la BEI classificata AAA da tutte le agenzie di rating. Mentre il rischio valutario sembra abbastanza contenuto trovandosi la corona norvegese sulla parte più bassa del cambio eur/nok degli ultimi cinque anni.

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