Sostanzialmente tre i temi tra i titoli di Piazza Affari che ha chiuso in perdita dello 0,64%: Generali, Telecom e Fiat. Per la compagnia assicurativa (-3%) l’amministratore delegato Mario Greco ha presentato le linee guida per i prossimi anni che privilegeranno il ritorno a concentrarsi sul core business assicurativo aumentando il peso del ramo Danni, che dovrebbe salire dal 30 al 50% del totale, e "ristabilire una solida posizione patrimoniale e di cash flow, con approccio disciplinato negli investimenti". Per Telecom un’altra seduta ricca (+2,3%) sempre sulla scorta della possibilità di creare una rete europea di telefonia fissa. Mentre per Fiat, che ha avuto una giornata effervescente (+6,25%), l’amministratore delegato Sergio Marchionne, parlando al salone dell’auto di Detroit si è detto sicuro di poter prendere tutta Chrysler risolvendo a suo favore la partita con il sindacato dei lavoratori Veba. Sul fronte dei titoli di stato lo spread tra il Btp e il Bund è risalito a 265 punti. Di conseguenza deboli i titoli del settore bancario che hanno perso tutti più o meno qualcosa intorno all’1%.