LA SETTIMANA IN BORSA – La borsa di Milano archivia la settimana in ribasso: Ftse Italia All-Share (Variazione ultimi 5 giorni -3,88% Variazione ultimo anno -0.304%) Ftse Mib (Variazione ultimi 5 giorni -3,975% Variazione ultimo anno -0.232%) Ftse Italia Star (variazione ultimi 5 giorni -0,486%; variazione ultimo anno 11.217%). Fra i titoli maggiori si mettono in evidenza: Saipem (+6.87%) Mps (+4,83%) Impregilo (+3.65%) Terna (+1.81%) Fiat Industrial (+0.94%). In rosso invece: Banco Popolare (-8,97%) Telecom (-8,97%) Pop.Emilia Romagna (-6.52%) Enel (-5.99%) A2a (-5,84%). I 5 titoli del Ftse Mib con maggiori rialzi da inizio anno sono: Mediaset +21,08% Stmicroelectronics +18,9% Fiat +18,73% UniCredit +18,29% Fiat Industrial +16,96%. I 5 titoli più deboli: Saipem -26,72% Diasorin -8,22% Enel -6,05% Eni -4,96% Tenaris -4,36%.
FORTE RIDUZIONE LIQUIDITA' – L’indice italiano dopo il violento sell off di lunedì (-4,5%) prova a trovare una base da cui ripartire, ma l’ennesimo scandalo (che dopo Mps, Saipem coinvolge i vertici di Eni) non induce fiducia su Piazza Affari negli investitori locali e soprattutto esteri. Inoltre l’avvicinarsi dell’esito elettorale e dell’introduzione della Tobin tax sulle azioni (prevista per venerdì 1 marzo) preoccupa non poco gli investitori che temono una forte riduzione della liquidità del nostro mercato. Questi eventi hanno di fatto interrotto il rally che aveva generato un rialzo del 10% nelle prima 20 sedute dell’anno riducendo la performance del 2013 a un +2,19%.
PUNTARE SUL TITOLO BANCARIO – Guardando all'indice Ftse Mib viene in mente il detto “Il mercato sale per le scale e scende con l’ascensore” con l'indice che in quattro sedute (fra il 30 gennaio e il 4 febbraio) di è rimangiato l’80% del rialzo realizzato faticosamente a gennaio. Graficamente i corsi sono ingabbiati 28 sedute all’interno di un rettangolo di circa 1.600 punti sviluppato fra area 16.400 e 18mila: la fuoriuscita dei prezzi da questo box, innescherà un nuovo movimento direzionale. Operativamente lunedì proveremo a rientrare sul mercato puntando su un titolo bancario che dopo una ripida discesa potrebbe realizzare un tentativo di rimbalzo.