Di petrolio ce n’è troppo per Saipem

SQUILIBRIO TRA DOMANDA E OFFERTA DI PETROLIO – L’eccesso di produzione petrolifera (destinato secondo alcuni analisti come gli uomini di Morgan Stanley a durare almeno sino al 2015) e una domanda più debole del previsto, che ha già portato le scorte Usa di greggio a salire in aprile a 388,9 milioni di barili, il massimo su base mensile dal 1981, pesa sulle quotazioni del greggio e di Saipem, che a metà giornata cede a Milano il 2% abbondante attorno a 21,46 euro per azione.

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