Milano parte in recupero poi frena
Continua il calo dei titoli del risparmio gestito, mentre Buzzi Unicem corre dopo il via libera all'acquisto delle attività nel calcestruzzo di Sacci. Nel complesso gli indici oscillano poco sotto i valori di ieri
MILANO FRENA DOPO BUON AVVIO – Milano parte bene, poi tira i freni in linea con l’andamento delle altre borse europee e a metà mattinata vede il Ftse Mib cedere lo 0,34%, al pari del Ftse Italia All-Share, mentre il Ftse Italia Star perde lo 0,39% e il Ftse Aim Italia lo 0,23%. Stamane l’attesa per le riforme e le nuove misure a supporto della crescita promesse dalle autorità di Pechino avevano contribuito a far rimbalzare le borse asiatiche, con Shanghai a +0,26%, Shenzen in rialzo dello 0,92% e Hong Kong a +0,18% (ma Tokyo, che domani resterà chiusa per il Compleanno dell’Imperatore, ha visto l’indice Nikkei225 scivolare a 18.886,7 yen, in calo dello 0,16%).
BUZZI UNICEM CORRE, ANIMA INDIETREGGIA – Tra le blue chip italiane la sola a registrare un rialzo consistente è Buzzi Unicem (+2,67%), grazie al via libera dell’Antitrust all’acquisto del ramo d’azienda relativo alle attività di cemento e calcestruzzi di Sacci (società in concordato), mentre guadagni inferiori al punto segnano Eni, Tenaris e Stmicroelectronics. In compenso continua il calo dei titoli del risparmio gestito con Anima Holding che oggi cede il 2,8%. Deboli anche Prysmian, Mediolanum e Campari, tutti tra l’1,5% e il 2% di perdite.
Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nel tuo Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!