Unipol e UnipolSai, gli analisti aggiustano il tiro dopo i dati 2017

Conti positivi per UnipolSai

Seduta altalenante per UnipolSai, che vede a metà giornata il titolo oscillare poco sopra la chiusura di ieri appena sotto gli 1,98 euro per azione con oltre 7,5 milioni di pezzi già passati di mano. La società ha annunciato di aver chiuso il 2017 con un utile netto consolidato di 537 milioni di euro, in crescita dell’1,8% rispetto all’anno precedente e superiore alle attese di consenso, grazie ai buoni risultati del ramo Danni che hanno più che compensato la debolezza del ramo Vita. A fronte di tale risultato il Cda ha proposto un dividendo di 0,145 euro per azione.

Su Unipol pesa fistrutturazione Unipol Banca

Da parte sua la controllante Unipol gruppo finanziario (al momento in calo dello 0,6% a 4,123 euro, con poco meno di 3 milioni di azioni passate finora di mano) ha segnato una perdita netta di 169 milioni rispetto ad un utile di 535 milioni nel 2016, risentendo degli oneri straordinari legati al piano di ristrutturazione della controllata Unipol Banca. Per Unipol il dividendo proposto è pari a 0,18 euro per azione.

Analisti aggiornano giudizi e target price

Dopo i dati, Equita Sim ha confermato il proprio “hold” (mantenere in portafoglio) su UnipolSai con target price di 2,1 euro per azione, mentre Barclays ha confermato il proprio “equal weight” (peso in linea col benchmark, ndr) e il target price di 4,1 euro su Unipol, segnalando tuttavia come nel complesso i risultati siano stati “abbastanza deludenti”, con un dividendo per azione di circa il 3% inferiore rispetto alle attese di consenso.

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