Deutsche Bank è da vendere secondo Steve Eisman

Deutsche Bank è da vendere

Cattive notizie per il titolo Deutsche Bank, stamane in risalita dello 0,3% circa alla borsa di Francoforte, dove viene indicato a metà giornata a 11,63 euro, per una capitalizzazione complessiva di circa 24,2 miliardi di euro. Steve Eisman, il gestore di Neuberger Berman divenuto famoso per aver correttamente previsto il collasso dei titoli legati ai mutui subprime prima che esplodesse la crisi del 2008, in una intervista a Bloomberg Television a Hong Kong ha infatti raccomandato di assumere una posizione “corta” sul titolo, ossia di venderlo allo scoperto.

Eisman: resta una banca problematica

Secondo Eisman, infatti, l’emittente tedesco continua ad essere una banca “problematica” che in particolare deve affrontare dei problemi sotto il profilo della redditività, oltre ad essere “probabilmente sottocapitalizzata”. Problemi che secondo il gestore potrebbero indurre la banca a lanciare un nuovo aumento di capitale entro l’anno prossimo e ad avviare ulteriori cessioni o chiusure di attività.

La tecnologia rivoluzionerà il settore

Non hanno investito in tecnologia per molto tempo” ha spiegato Eisman a Bloomberg Television, secondo cui il settore bancario andrà incontro a una nuova fase di consolidamento in particolare negli Stati Uniti e che sarà guidato da come istituti come Jp Morgan “stanno investendo in tecnologia, al ritmo di 10-11 miliardi di dollari l’anno”, rispetto alle banche di media dimensione. Interrogato sulla sua posizione sul titolo Deutsche Bank e se vede un consolidamento in arrivo anche in Europa, il gestore ha tuttavia preferito non rispondere.

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