Asset allocation: come orientarsi nell’incertezza dei mercati obbligazionari

“Per gli investitori che si chiedono come orientarsi nell’incertezza dei mercati del reddito fisso, ci sono buone ragioni per essere ottimisti. La debolezza dei rendimenti obbligazionari nel 2022 ha portato a un significativo aumento dei rendimenti e, di conseguenza, al più elevato livello di reddito disponibile per gli investitori obbligazionari da molti anni a questa parte. A sei mesi dall’inizio del 2023, la situazione rimane invariata, con i rendimenti obbligazionari ancora ben al di sopra dei livelli registrati nell’ultimo decennio“. parola di Matteo Astolfi, Head of Client Group Italy di Capital Group , che di seguito spiega nei particolari la view.

Nella seconda metà del 2023, riteniamo che i rendimenti dei vari settori del reddito fisso saranno probabilmente più diversificati. Lo ha dimostrato la recente volatilità associata all’instabilità del settore bancario; gli spread di credito tra gli emittenti finanziari e i settori a più alto rendimento si sono ampliati, ma si sono ristretti per gli asset di qualità superiore. In un simile contesto, l’adozione di un approccio multisettoriale potrebbe aiutare gli investitori a cogliere meglio il potere generatore di reddito delle obbligazioni e a sfruttare i vantaggi della diversificazione per ottenere flussi di reddito attendibili.

Investendo in modo ampio per diversificare i rischi piuttosto che concentrare l’esposizione in un solo settore, si ha l’opportunità di generare un reddito elevato e interessante e rendimenti più costanti. Per questo motivo abbiamo individuato quattro settori chiave del credito che, combinati, mirano a un reddito attendibile con un profilo di rischio/rendimento interessante: debito dei mercati emergenti, obbligazioni high yield, obbligazioni investment grade e credito cartolarizzato.

Debito dei mercati emergenti

All’interno dei mercati emergenti, vediamo interessanti opportunità nel debito in valuta locale. Sebbene il debito in valuta locale degli emergenti possa essere correlato al sentiment di rischio, i notevoli differenziali di rendimento reale rispetto ai mercati sviluppati dovrebbero fornire un cuscinetto per la volatilità. Attualmente vediamo il maggior valore nei Paesi dell’America Latina, come Colombia, Messico e Brasile, dove i tassi d’interesse sono stati aumentati. Ciò ha contribuito a tenere sotto controllo l’inflazione e ha sostenuto i tassi di cambio; il real brasiliano e il peso messicano sono stati tra le poche valute che si sono rafforzate rispetto al dollaro lo scorso anno.

Obbligazioni high yield

Rendimenti superiori all’8% e spread tra i 450 e i 500 punti base hanno storicamente rappresentato un punto di ingresso interessante per gli investitori con un orizzonte temporale di tre-cinque anni, che ha portato a rendimenti annualizzati potenzialmente elevati in questo arco di tempo. Sebbene l’incertezza permanga, le valutazioni attuali hanno scontato il sentiment negativo. I rischi di ribasso potrebbero rivelarsi di breve durata e i drawdown inferiori a quelli sperimentati nei cicli precedenti, data la qualità superiore e i migliori fondamentali dell’attuale mercato high yield.

La qualità complessiva del credito delle obbligazioni ad alto rendimento è migliorata in modo significativo, poiché i rating a livello di indice sono diventati di qualità superiore. Questa tendenza si è accentuata dopo la pandemia, in quanto i fallen angels (emittenti investment grade declassati ad high yield) sono scivolati nella fascia di rating BB (il rating high yield più alto) e le obbligazioni in default sono uscite dall’indice. Le società con rating BB rappresentano oggi circa la metà del mercato, rispetto a circa un terzo di 20 anni fa.

Il mercato delle obbligazioni societarie ad alto rendimento ha un record a lungo termine di produzione di un elevato livello di reddito, che è il principale fattore di rendimento totale in un intero ciclo di mercato. Il settore è ampio, con circa 1.500 miliardi di dollari, e abbraccia una moltitudine di settori ed emittenti. Gli investitori disposti ad assumersi il rischio più elevato associato alle obbligazioni ad alto rendimento possono anche scegliere tra una gamma di obbligazioni di diversa qualità (garantite e non garantite nello spettro di rating da BB a CCC).

Obbligazioni investment grade

Le obbligazioni societarie investment-grade (IG) costituiscono il settore più ampio dell’universo del credito. È ben diversificato tra emissioni e settori, e include titoli con scadenze lungo tutta la curva. I rendimenti complessivi sono più interessanti e si attestano su livelli storicamente elevati, offrendo così ai mercati corporate investment grade il potenziale per generare forti rendimenti positivi nei prossimi anni. D’altro canto, gli spread creditizi sono ancora relativamente ristretti, essendo tornati agli stessi livelli di inizio 2023. A questi livelli, non tengono conto del rischio di recessione, che quest’anno è aumentato con l’aumento dell’incertezza nel settore bancario. Gli attuali rendimenti complessivi sono interessanti e, uniti alla più lunga duration del settore, fanno sì che le obbligazioni societarie investment-grade rimangano un’area interessante del mercato del reddito fisso su una base corretta per il rischio.

Credito cartolarizzato

Il credito cartolarizzato è un settore poco studiato, per cui un’analisi proprietaria approfondita può spesso consentire agli analisti di individuare opportunità di investimento che avevano una valutazione impropria. Il settore presenta un livello di reddito più elevato rispetto alle società investment grade con rating comparabile, pur offrendo in genere caratteristiche simili di conservazione del capitale. Le diverse opportunità di investimento comprendono i sotto-settori degli asset-backed, degli immobili commerciali, dei mutui non-agency e dei leveraged loans garantiti. Molti dei fattori fondamentali si distinguono dal credito societario e sovrano, apportando varietà al portafoglio.

Conclusioni

Non vi è dubbio che vi siano interessanti opportunità nel reddito fisso e una recente ricerca condotta da Capital Group su circa 280 intermediari finanziari del Regno Unito ha rivelato che il 60% di essi si aspetta un aumento della fiducia nell’asset class per quest’anno. Nel complesso, il ruolo delle obbligazioni è stato ripristinato e vengono viste come un’importante fonte di reddito e di diversificazione. Sarà interessante vedere come questa tendenza continuerà nelle attuali condizioni di mercato.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!