Asset allocation, settore tech: ecco perchè non può mancare in portafoglio

“Dopo aver sovraperformato per 12 degli ultimi 13 anni, il mercato azionario statunitense sarà guidato dagli utili nei prossimi mesi”. La previsione arriva da Jeremiah Buckley, Portfolio Manager di Janus Henderson Investors, che di seguito ne spiega nel dettaglio i motivi.

Anche in un contesto di crescita lenta o discontinua, continuiamo a vedere opportunità di crescita degli utili in diversi settori del mercato. Di conseguenza, vediamo ancora l’opportunità di rendimenti positivi per le azioni nel 2024 e siamo ottimisti anche per le azioni statunitensi nel lungo periodo. È importante notare che le società con flessibilità di bilancio e flussi di cassa costanti sono avvantaggiate rispetto a quelle che dipendono da condizioni finanziarie più allentate.

Con un’inflazione ancora al di sopra dell’obiettivo del 2% fissato dalla Fed, non è chiaro quanto persistenti saranno le pressioni sui prezzi in futuro. Riteniamo fondamentale concentrarci sulle società che nel tempo hanno creato valore incrementale per i loro clienti e che quindi si sono guadagnate il diritto di aumentare i prezzi per coprire i maggiori costi dei fattori produttivi e mantenere la redditività.

Prevediamo una maggiore dispersione dei rendimenti nel medio termine, in base alla capacità delle società di eseguire le operazioni e mantenere la redditività in un’economia in rallentamento. In questo contesto, riteniamo che la gestione attiva sia avvantaggiata, in quanto si basa sulla ricerca fondamentale per trovare queste opportunità.

A livello di settori, ci piacciono le opportunità che vediamo nel tech grazie alla crescita dell’IA e, anche se non sarà una linea retta per la domanda sul lato delle infrastrutture, crediamo che ci siano vantaggi duraturi in termini di produttività ed efficienza in molti settori dell’economia che porteranno a forti livelli di investimenti tecnologici per gli anni a venire; tutto ciò ha guidato il nostro sovrappeso nel software e nei semiconduttori. Il mercato sembra identificare le società “ricche” e “povere” di intelligenza artificiale, ma l’attenzione si è concentrata su un insieme ristretto di settori e aziende. Riteniamo che le migliori aziende di tutti i settori sfrutteranno l’IA a loro vantaggio e stiamo identificando le opportunità in cui l’errata percezione del mercato ha portato a una divergenza di valore per i potenziali vincitori di questo tema a lungo termine. Riteniamo che i leader del settore con le maggiori dimensioni da investire e i dati da raccogliere adotteranno l’IA a loro vantaggio, anziché rappresentare una sfida per la loro sostenibilità aziendale: è questo il caso di numerose società di servizi in tutti i settori economici.

Il mercato dell’IA dovrebbe essere in crescita per i prossimi anni. Il potenziale di crescita degli utili sembra reale e si sta già concretizzando in alcune aree del settore tecnologico e del mercato in generale. È importante che la narrativa strutturale di lungo periodo sia corretta. Per molte aziende, la monetizzazione probabilmente non avverrà prima del ’24, ’25, ’26, ma il mercato è comunque entusiasta di ciò che potrebbe potenzialmente portare. Questo è ciò che chiamiamo l’arte e la scienza di ciò che sta accadendo con l’IA. L’aumento della produttività è significativo in molti settori.

L’intelligenza artificiale è uno dei grandi cambiamenti generazionali della tecnologia. Analogamente a quanto è accaduto con il cloud computing dalla metà degli anni Duemila a oggi, le persone spesso sovrastimano ciò che accadrà nel prossimo anno, ma sottovalutano ciò che accadrà nel prossimo decennio. Pertanto, i settori e le aziende che sfruttano la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la implementano correttamente dovrebbero trarre enormi vantaggi in futuro, e crediamo che molte di queste saranno aziende con sede negli Stati Uniti.

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