Asset allocation, azionario: la view di Franklin Templeton

“Per il 2024 prevediamo un’ulteriore moderazione dell’inflazione e un rallentamento della crescita economica. Manteniamo un atteggiamento positivo e intravediamo la possibilità che i tagli dei tassi diventino un punto chiave nel secondo semestre dell’anno. Le nostre prospettive riflettono l’aspettativa di un rallentamento graduale. Se il mercato del lavoro rimane solido e la disoccupazione si attesta intorno al 3%–4%, un’eventuale recessione negli Stati Uniti avrà una portata decisamente limitata. Detto ciò, continuiamo a monitorare lo stato di salute dei consumatori insieme alle prospettive delle aziende per individuare eventuali segnali di debolezza dell’economia”. Ad affermarlo è Grant Bowers, portfolio manager di Franklin Equity Group, che di seguito illustra la view in termini di asset allocation.

Crediamo poi che il 2024 si rivelerà un anno positivo per le azioni statunitensi, trainato dal miglioramento dei margini di profitto e da una ripresa della crescita degli utili nella maggior parte dei settori. Con attuali valuation che non lasciano molto spazio per l’espansione dei multipli, puntare sulla crescita relativa e avere la capacità di guardare oltre ai benchmark concentrati rappresentino le opportunità più promettenti. Pertanto, riteniamo che il 2024 si presenti particolarmente favorevole per i gestori attivi, dove fattori idiosincratici guidano i rendimenti al di fuori dei fattori macroeconomici. In questo contesto, riteniamo che gli investitori debbano concentrarsi sulla qualità, sulla visibilità degli utili e sulle aree di crescita secolare nell’economia.

Alcune aree su cui ci concentreremo nel nuovo anno:

Oltre le “Magnificent Seven” ci aspettiamo che la partecipazione di mercato si espanda includendo le aziende a piccola e media capitalizzazione

Un esiguo gruppo di grandi aziende “growth”, spesso definite “Magnificent Seven”, ha dominato i rendimenti di mercato negli Stati Uniti nel 2023. Queste aziende offrivano flussi di cassa solidi, forza competitiva ed esposizione all’intelligenza artificiale (IA) generativa. Sebbene continuiamo a considerare queste aziende come leader di mercato, non riteniamo che il livello di sovraperformance relativa di queste azioni sia sostenibile. La sovraperformance di un così ristretto gruppo di aziende ha creato un’opportunità per i gestori attivi che sono in grado di guardare al di là dei benchmark. Vediamo il 2024 come un anno in cui l’ampiezza di mercato si espanderà e l’attenzione si sposterà su aziende a piccola, media e grande dimensione.

Le azioni statunitensi continuano a registrare performance superiori a quelle di molti mercati globali

Gli Stati Uniti sono una delle economie più grandi ed eterogenee a livello globale, trainata dall’innovazione tecnologica, dall’imprenditorialità e da un solido mercato dei consumatori. Nel 2024, riteniamo che la crescita economica degli Stati Uniti e la leadership tecnologica possano generare rendimenti migliori rispetto ad altri mercati azionari globali. Continuiamo a considerare il mercato azionario statunitense come un’economia incentrata sulla crescita rispetto ad altre regioni in tutto il mondo.

L’entusiasmo per l’intelligenza artificiale continuerà a crescere

Crediamo che l’IA generativa rappresenti il prossimo importante cambiamento delle piattaforme informatiche e probabilmente sarà un’opportunità di investimento da diverse migliaia di miliardi di dollari nel prossimo decennio. Nel 2024, ci aspettiamo che le prime applicazioni di IA entrino nel mercato per l’uso sia dei consumatori che delle imprese. A lungo termine, l’IA generativa ha il potenziale per accelerare la crescita della produttività, stimolare l’espansione dei margini per molte aziende e diventare un motore trainante per la crescita economica.

Sebbene rimaniamo vigili sulle incertezze macroeconomiche, queste non influenzano la maggior parte delle nostre decisioni di investimento. Noi di Franklin Equity Group crediamo che la gestione attiva sia fondamentale per muoversi rapidamente e con successo nei mercati dinamici odierni. Cerchiamo opportunità che possano potenzialmente generare risultati positivi nel lungo termine, anche in un ambiente di tassi di interesse elevati. Abbiamo individuato opportunità in imprese di alta qualità collegate a temi di crescita secolare duraturi, dotate di posizioni competitive di primo piano nel mercato, solidi bilanci finanziari e la capacità di investire e crescere in diverse condizioni economiche.

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