Terza candela nera consecutiva per il future sullo Smi di settembre che si ferma in area 8.900 punti. Restano sempre aperti i gap tra 9.020 e 8.997 punti, tra 8.506 e 8.583 punti e tra 8.647 e 8.654 punti. Nel dettaglio, venerdì, dopo un avvio a 8.945 e un top a 8.957, il derivato è tornato fino a 8.896 punti chiudendo a 8.901 punti. La violazione di 8.930 ha così fatto scattare gli short e portato a superare il secondo obiettivo a 8.900 punti. Intanto lo Stocastico rimane nelal zona mediana di oscillazione, mentre la media mobile a 21 passa ora a 9.003 punti e lavora ora nuovamente da resistenza.
Il future dovrebbe quindi provare a tenere 8.900. Dal punto di vista operativo la conferma della soglia sarebbe un segnale di pronto recupero e il derivato avrebbe spazio di recupero in direzione di 8.915, 8.930, 8.945, 8.965, 8.985, 9.000, 9.020, 9.035 e 9.050 punti; poi a 9.065, 9.080 e 9.100 punti. Per contro, con la violazione di 8.885 lo Smi avrebbe primi supporti a 8.870, 8.855, 8.845, 8.830, 8.815 e 8.800 punti. Quindi a 8.785, 8.770, 8.750 punti. M.M.