Buffett rinuncia a Unilever, che cade in borsa

KRAFT HEINZ GETTA LA SPUGNA – Come non detto: Kraft Heinz Company, che probabilmente non si aspettava di veder rifiutata la propria offerta da 143 miliardi di dollari per Unilever, ha ritirato la proposta, facendo così cadere stamane in apertura di settimana il titolo della conglomerata anglo-olandese di circa l’8% in avvio di giornata sul listino di Londra.

BUFFETT NON SI ATTENDEVA REAZIONE OSTILE – Secondo fonti citate da Reuters Warren Buffett e i suoi consoci di 3G Capital (che detengono congiuntamente il 50% di Kraft Heinz Company) non si aspettavano una reazione così decisa da parte del Ceo di Unilever, Paul Polman, che ha definito l’offerta “sostanzialmente” inferiore al valore della società e priva di qualsiasi appeal strategico.

PESANO ANCHE OSTILITA’ POLITICHE -Sembrano aver contribuito al netto rifiuto di Polman anche timori circa una probabile ostilità politica verso questo tipo di operazioni che urtano la retorica populista che in Europa, ma non solo, continua a guadagnare terreno. La stessa Theresa May, ricorda Reuters, aveva in precedenza indicato l’acquisizione della britannica Cadbury da parte di Kraft Heinz come un esempio di operazione che si sarebbe dovuta bloccare.

PEUGEOT OTTERRA’ VIA LIBERA SU OPEL? – Così ora l’attenzione del mercato si rivolge inevitabilmente su Peugeot (stabile in avvio di giornata a Parigi) per vedere se vedere se le rassicurazioni già fornite al governo tedesco circa l’intenzione di mantenere tutti e quattro gli impianti produttivi in Germania di Opel basteranno ad ottenere un lasciapassare politico all’eventuale acquisizione del marchio appartenente a General Motors. Un’operazione che coinvolge anche il marchio Vauxhall (con cui sono venduti i modelli Opel in Gran Bretagna) e che dunque necessiterà a sua volta di un via libera da Downing Street per andare in porto.

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