Stiamo parlando di Bernard Madoff ovviamente, in occasione di una scoperta singolare; dalle carte del tribunale è emerso infatti che il 50% dei clienti ancora attivi con Bernie al momento dell’arresto hanno guadagnato più soldi di quanti ne avessero investiti.
Certo il tasso non si riferisce ai soldi che gli investitori credevano di aver guadagnato a causa dei falsi estratti conto forniti dal finanziare di New York, ma riguarda i capitali impiegati negli investimenti.
Circa la metà delle “vittime” di Bernie quindi ha visto rientrare più denaro di quanto non ne abbia impegnato, ma sarà vero?
La scoperta confonde le carte in tavola al giudice federale Denny Chin, che deve decidere come e in che proporzione ridistribuire fra gli investitori i fondi recuperati dai conti bancari di Madoff.
Secondo l’accusa tuttavia, per via dell’inattendibile documentazione sui conti dei clienti è impossibile riuscire a organizzare un valido sistema di restituzione di quel capitale di 1 miliardo di dollari recuperato dai conti e dalla vendita degli asset del finanziere fraudolento.
Staremo a vedere.