UBS, trimestre in rosso ma ripresa nel 2010

Profondo rosso per i listini europei. L’Europa oggi viaggia pesantemente sotto la pari, e Piazza Affari non è da meno cedendo oltre un punto e mezzo percentuale.
Non basta la buona notizia proveniente dalla Commissione Europea, che prevede la definitiva uscita dalla crisi per i Paesi dell’Unione, per incoraggiare le Borse europee. Anche per l’Italia ci sono buone notizie: per il 2010 si prevede una crescita ad un tasso in linea con quello dell’intera area Euro dello 0,7%, per poi accelerare nel 2011. Anche l’agenzia di rating Moody’s ha confermato per l’Italia il giudizio Aa2.

Nonostante questa buona notizia, a deprimere i mercati ci pensano sia i conti deludenti da parte del colosso svizzero UBS, e sia la conferma che viene dal Regno Unito sullo scorporo di RBS e Lloyds.
In effetti sul FTSE Mib a soffrire particolarmente sono i bancari, con Intesa SanPaolo e Banco Popolare fra i peggiori del listino italiano. Perde Mps nonostante il miglioramento dell’outlook e l’innalzamento del target price da parte di Deutsche Bank. Male anche Unicredit su cui pesano le decisioni che verranno prese nella riunione odierna e che porteranno ad una semplificazione della struttura societaria, il chè però implica un quasi sicuro taglio di posti di lavoro. Ci si mette poi anche Bnp che taglia oggi il target price della banca italiana in vista della prossima trimenstrale.

Come detto, oggi è stata la volta della trimestrale di UBS che però ha contribuito pesantemente a deprimere il mercato data la chiusura in perdita.
Infatti la prima banca elvetica ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre dell’anno con una perdita di 564 milioni di franchi svizzeri. L’attesa degli analisti era di una perdita di 337 milioni, per cui la perdita è stata superiore alle attese. Nello stesso periodo dell’anno scorso la banca faceva registrare un utile 283 milioni, mentre il risultato migliora rispetto alla perdita di 1,402 miliardi del secondo trimestre dell’anno.

A pesare sui conti del gruppo rossocrociato sono stati soprattutti gli oneri contabili, che hanno inciso sul bilancio per circa 2,15 miliardi. Bene sono andate le divisioni del Wealth Management e dell’Investment Banking.
I vertici della banca svizzera attendono il 2010 per vedere realizzati gli effetti del piano di riduzioni dei costi messo in atto, ma molto dipenderà anche da altri fattori fra i quali l’andamento del mercato. Il CEO del gruppo, [p]Oswald J. Grubel[/p], ha dichiarato: “Negli ultimi due trimestri abbiamo affrontato i problemi più spinosi della banca. L’attività sta gradualmente tornando alla normalità: lo vediamo in un significativo miglioramento dei nostri risultati finanziari. L’accordo transattivo in merito alla controversia con le autorità fiscali americane e la decisione del governo svizzero di uscire dal proprio investimento in UBS stanno avendo un effetto profondo sui nostri sforzi per ricostruire la fiducia nella nostra azienda e sul morale dei dipendenti”

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 78,71 EUR 0,86%
American Express NYSE 35,68 USD 2,41%
Axa EURONEXT 16,89 EUR -0,73%
Azimut BORSA ITALIANA 8,24 EUR 0,12%
Banca Generali BORSA ITALIANA 7,93 EUR 1,02%
Bank of NY Mellon NYSE 26,97 USD 1,16%
Barclays LSE 330,00 GBp 2,48%
BlackRock NYSE 220,71 USD 1,95%
BNP EURONEXT 53,16 EUR 3,32%
BPM BORSA ITALIANA 5,11 EUR 0,79%
Citigroup Inc NYSE 3,99 USD -2,44%
Credit Agricole EURONEXT 13,37 EUR 2,02%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 55,80 CHF 0,63%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 49,46 EUR -0,19%
Dexia EURONEXT 5,48 EUR -3,50%
Fortis EURONEXT 2,91 EUR -1,39%
FT Inv. NYSE 106,43 USD 1,72%
Goldman Sachs NYSE 170,68 USD 0,30%
Henderson LSE 127,80 GBp -1,01%
HSBC Investments LSE 690,00 GBp 2,42%
ING EURONEXT 8,86 EUR -0,84%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 2,88 EUR 0,17%
Invesco NYSE 21,72 USD 2,70%
Janus Capital Group NYSE 13,01 USD -0,84%
Jp Morgan NYSE 42,58 USD 1,94%
Gam Holdings SWISS MARKET EXCHANGE 12,67 CHF 0,80%
Legg Mason NYSE 28,91 USD -0,69%
Man Group LSE 311,50 GBp 0,48%
Mediobanca BORSA ITALIANA 8,68 EUR -0,06%
Mediolanum BORSA ITALIANA 4,22 EUR -2,43%
Morgan Stanley NYSE 31,98 USD -0,44%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 1,31 EUR 1,00%
Natixis EURONEXT 3,86 EUR 0,55%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 75,80 SEK -2,63%
Raiffeisen wienerborse 41,00 EUR 2,19%
Schroders LSE 1105,00 GBp 0,45%
Skandia (Old Mutual) LSE 109,50 GBp 3,11%
State Street NYSE 42,45 USD 1,12%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 17,35 CHF 0,29%
Unicredit BORSA ITALIANA 2,33 EUR 1,53%

Dati di chiusura del 2 novembre 2009, fonte Bluerating.com;

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