L’ipotesi di una fusione tra Telco e Criteria spinge in il titolo di Telecom Italia, in rialzo del 4% a 1,062 euro a Piazza Affari. Secondo quanto riportato da La Repubblica, Mediobanca sarebbe studiando la fusione tra Telco (la holding che possiede il 22,2% di Telecom Italia e di cui Telefonica è il maggiore azionista) e Criteria (la holding controllata dal gruppo bancario spagnolo Caixa e a cui fa capo il 3,75% di Telefonica).
La fusione, secondo il quotidiano, sarebbe una mossa propedeutica alle nozze tra Telefonica e Telecom, di cui si parla ormai da settimane, e che permetterebbe di abbattere le minusvalenze ‘potenziali’ in capo agli azionisti di Telco che hanno in carico i titoli Telecom a 2,2 euro contro una quotazione di mercato poco sopra 1 euro. Post-fusione, gli spagnoli di Telefonica sarebbero disponibili “a lanciare una Ops (quindi operazione carta contro carta) su Telecom con un premio ragionevole (25-30%) sul prezzo di borsa”. Della nuova holding i soci italiani di Telco (Mediobanca, Intesa SanPaolo e Generali) dovrebbero avere circa il 30%, in modo da costituire “’una minoranza di blocco in grado di spuntare una governance che sappia tutelare la cosidetta italianita del nuovo colosso di tlc”.