Igeamed debutta sul segmento professionale di Aim Italia, Salcef passa all’Mta. In attesa di eViso

L’avvicinarsi delle festività di fine anno non rallenta il ritmo dei debutti in Borsa. Oggi, sul Segmento Professionale di Aim Italia, è il turno di Igeamed, società specializzata nella fornitura di soluzioni avanzate nel campo dei servizi di medicina del lavoro, sorveglianza sanitaria, promozione della salute e welfare aziendale. E’ la seconda ammissione sul segmento professionale del mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese e porta a 136 il numero delle società attualmente quotate su Aim Italia.

In fase di collocamento Igeamed ha raccolto 0,4 milioni di euro. Il flottante al momento dell’ammissione è del 11,47% e la capitalizzazione è pari a circa 3,4 milioni di euro.

“La quotazione di Igeamed punta a sostenere le notevoli prospettive di sviluppo”, spiega Michele Casciani, Presidente di Igeamed. “La società, leader del settore in Italia, è una Pmi innovativa orientata alle opportunità in forte crescita della promozione della salute in azienda e del corporate welfare. Negli ultimi 5 anni siamo costantemente cresciuti in fatturato, con una Cagr del 45,5%, e nel numero di clienti, oggi oltre 600, a fronte del mercato della prevenzione aziendale che ha un valore di 4,5 miliardi di euro. Igeamed fornisce oggi un nuovo modello di ‘sanità B2B’: servizi sanitari integrati per le nuove esigenze delle imprese. E vuole cogliere il trend di crescita dei fondi sanitari integrativi e più in generale della cosiddetta “spesa sanitaria intermediata”, come pure la normativa fiscale che agevola le spese nel settore del welfare aziendale”.

La società è stata assistita da Integrae Sim in qualità di Nomad e Global Coordinator dell’operazione.

“Con Igeamed, realtà innovativa e altamente specializzata, il numero di società quotate su Aim Italia sale a 136: anche grazie al nuovo Segmento Professionale di Aim Italia, l’accesso ai capitali sta diventando un’opzione sempre più considerata dalle società per sviluppare il proprio business e competere attivamente nel proprio mercato di riferimento”, commenta Fabio Brigante, Head of Mid & Small Caps Origination Equity Primary Markets di Borsa Italiana.

Salcef passa all’Mta

Contemporaneamente Salcef, società specializzata nella costruzione e nel rinnovamento di infrastrutture ferroviarie e per la mobilità urbana inizia oggi le negoziazioni su Mta dopo essere stata quotata sul mercato Aim Italia per più di un anno.

Salcef, arrivata a quotazione su Aim Italia a novembre 2019 tramite Business Combination con Industrial Stars of Italy 3, rappresenta la diciannovesima società che effettua un passaggio di mercato da Aim Italia a Mta. La società è stata assistita da Banca Akros in qualità di Sponsor.

“Il passaggio di Salcef da Aim Italia a Mta, seguito alla Business Combination con la Spac Industrial Stars of Italy 3 dello scorso anno, rappresenta un esempio di come le società possano utilizzare i nostri mercati per accompagnare il proprio percorso di crescita”, commenta Barbara Lunghi, Head of Primary Markets di Borsa Italiana.

eViso debutta su Aim Italia il 30 dicembre

Intanto si prepara al debutto su Aim Italia eViso. La società, che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale che crea valore nel mercato delle commodity fisiche con consegna reale, caratterizzate da una data di consegna certa e inderogabile, ha presentato ieri a Borsa Italiana la domanda di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni sul sistema multilaterale di negoziazione dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita. La data prevista per l’inizio delle negoziazioni è mercoledì 30 dicembre 2020.

L’azienda, con sede a Saluzzo, ha chiuso il bilancio al 30 giugno scorso con un valore della produzione in crescita a oltre 48 milioni di euro; eViso ha sviluppato soluzioni di proprietà basate su algoritmi di machine learning e di intelligenza artificiale in grado di creare valore per i propri clienti attraverso la capacità previsionale e il monitoraggio dei processi. In particolare, la piattaforma di proprietà di eViso, che ad oggi opera nel mercato dell’energia elettrica, è in grado di svolgere attività di forecasting, ovvero previsione delle caratteristiche quali-quantitative della domanda, dell’offerta e della conseguente dinamica delle principali caratteristiche del mercato indagato, esecuzione automatica ed autonoma dell’aggiornamento della struttura e dell’allocazione del valore nella filiera dei dati (data value chain) e infine analisi del profilo individuale degli utenti al fine di ottenere un sistema di pricing riferito al singolo utente.

L’operazione di Ipo sarà in aumento di capitale per 8 milioni di euro e in vendita da parte del socio Iscat Srl per 1 milione di euro (di cui 300mila euro per l’opzione greenshoe). Il prezzo di offerta è stato determinato in 1,75 euro per azione per una valorizzazione pre-money della società di 35 milioni di euro. L’offerta si rivolge a investitori qualificati italiani ed esteri. Il bookbuilding per il processo di quotazione è stato chiuso con successo con una domanda complessiva superiore all’offerta.

“Siamo assolutamente soddisfatti dell’interesse riscontrato negli incontri con gli investitori incontrati durante il roadshow”, sottolinea Gianfranco Sorasio, Ceo di eViso. “Entriamo oggi nel vivo del percorso di quotazione su Aim Italia, una strada che abbiamo intrapreso per affermarci quale leader nel settore nell’ambito dell’intelligenza artificiale, settore in cui operiamo da molti anni e dove abbiamo già investito importanti risorse che ci hanno consentito di realizzare una piattaforma proprietaria. Vorrei ringraziare tutto il team di eViso per il lavoro svolto, certo che il capitale umano, insieme a quello tecnologico siano la chiave per il successo di ogni progetto di sviluppo, e gli investitori che hanno creduto in noi, comprendendo l’unicità e la qualità della nostra proposta”.

Nel processo di ammissione alle negoziazioni su Aim Italia eViso è assistita da Ubi Banca come Global Coordinator e Bookrunner, da Alantra in qualità di Nominated Advisor, da Ambromobiliare in qualità di Advisor Finanziario, da Chiomenti in qualità di Advisor Legale dell’Emittente, da PwC Tls Avvocati e Commercialisti in qualità di Advisor Legale del Nomad e Global Coordinator, da Ria Grant Thornton in qualità di Società di Revisione, da A2B Group in qualità di Advisor per i dati extracontabili, da Cdr Communication come Advisor per Investor & Media Relation, Long Term Partners/OC&C Italy come Advisor strategico per l’analisi del mercato, Phi Consulting Firm come Advisor per la redazione del piano industriale, Studio Imbimbo Associati come Advisor fiscale e Studio Garello come Advisor giuslavoristico.

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