Bestinver giudica buy:
Cnh Industrial con prezzo obiettivo di 9,50-10,50 euro (il Governo italiano sta valutando di far valere la golden power sull’offerta di Faw per Iveco), Stellantis con target price di 14-15 euro (pubblicato l’avviso di convocazione dell’assemblea straordinaria per di approvare la distribuzione per un massimo di 54.297.006 azioni ordinarie di Faurecia e fino a 308 mln di euro i proventi ricevuti da Peugeot dalla vendita di azioni ordinarie di Faurecia nell’ottobre 2020), Telecom Italia con fair value di 0,70-0,80 euro (Cdp ha ottenuto un altro mese per valutare l’accordo su Enel- Open Fiber) e Tenaris con obiettivo di 6,50-7,00 euro in scia all’incremento del numero di pozzi petroliferi attivi negli Usa e in Canada.
Banca Akros valuta buy:
Acea con fair value di 21,40 euro (intende aumentare il proprio portafoglio con 747 MW di capacità fotovoltaica installata nei propri impianti entro la fine del 2024), Gpi con target di 11 euro (acquisizione della quota residuale del 40% di Hemasoft per 5,7 ml di euro) e Telecom Italia con obiettivo di 0,56 euro.
Giudizio accumulate inoltre per Banca Sistema con fair value di 1,90 euro (risultati preliminari del 2020 in calendario il 10 febbraio).
Intesa SanPaolo giudica buy:
Acea con obiettivo di 4,60 euro (buona parte delle risorse raccolte con il primo green bond, emesso nei giorni scorsi per 900 mln di euro, finanzierà interventi sull’idrico, settore che rappresenta anche l’area di maggiore interesse per il Recovery Fund, ha affermato l’ad Giuseppe Gola in un’intervista), Anima Holding con target di 4,60 euro (secondo indiscrezioni stampa sarebbe in primo piano in vista di potenziale integrazione tra Unicredit e Banca MPS), SeSa con fair value di 125 euro (confermata la sua forte focalizzazione sull’attività di M&A) e Stellantis con obiettivo di 17,80 euro.
Giudizio add inoltre per Generali con target di 17 euro (i soci Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio sarebbero pronti a rafforzare le loro quote).
Mediobanca valuta outperform:
Acea con obiettivo di 23,50 euro, Banca Farmafactoring con target di 6,80 euro (Moody’s ha confermato il rating long term a Ba1 e un outlook positivo), Danieli con fair value di 17,50 euro (nuovo ordinativo da Nucor Steel), Enel con obiettivo di 9,50 euro (Enel Americas ha organizzato il webinar Latin America energy transition: challenges of circular cities and regional interconnection per discutere cosa servirà alla regione per realizzare un sistema energetico più sostenibile), Esprinet con target di 10 euro (closing closing dell’acquisizione di Dacom e IdMaint), SeSa con fair value di 111 euro (50 mln circa disponibili per l’M&A), Snam con obiettivo di 5,15 euro (rating BBB+ e outlook stabile da Fitch) e Tinexta con target di 24 euro (closing dell’acquisizione di una quota del 70% della divisione progettazioni e soluzioni di Corvallis).
Equita assegna un buy a:
De’ Longhi con target price di 34,10 euro (valutazione interessante per un business solido con ulteriori opzionalità da M&A), Enel con prezzo obiettivo di 9,30 euro e Telecom Italia con fair value di 0,47 euro (Enel e Cdp hannp concordato il rinvio della scadenza della prelazione di un mese per consentire a Cdp di valutare l’intera struttura della proposta Maquarie), Essilor Luxottica con target di 144 euro in scia alla trimestrale di GrandVision e Mediobanca con obiettivo di 9 euro (Bolloré ha ridotto ancora la sua partecipazione nell’istituto al 2,77% dal precedente 4.35%).
Berenberg valuta buy:
De’ Longhi con target price di 35 euro.
Kepler Cheuvreux giudica buy:
Atlantia con prezzo obiettivo di 17,50 euro (probabile un ulteriore rinvio oltre fine gennaio per l’offerta di CDP su ASPI) e FinecoBank con fair value di 15 euro, alzato dai precedenti 13,50 euro (secondo Assosim è stato l’istituto più attivo sui mercati azionari nel 2020).
Societe generale giudica buy:
Enel con target di 9,80 euro, alzati dai precedenti 8,90 euro.