Finanziari indietro tutta a Milano dopo varo ddl stabilità

LE TASSE SUL RISPARMIO SALGONO ANCORA? – A Piazza Affari l’incertezza regna sovrana in attesa di veder tradotte in cifre esatte e provvedimenti specifici il “libro dei sogni” varato ieri dal consiglio dei ministri come proposta di legge di stabilità che ora va all’esame di Bruxelles prima e del parlamento italiano poi. I dubbi degli investitori si incentrano in particolare sui 15 miliardi di “tagli” alla spesa pubblica, ma anche sull’incremento della tassazione del risparmio previdenziale che se confermato si configurerebbe come il proseguo di quella “caccia al risparmio” già in atto da qualche tempo in Italia.

EXOR RIPARTE, FINANZIARI INDIETRO TUTTA – Dopo un’ora di lavoro tra le blue chip italiane provano a ripartire Exor (+1%) e Luxottica (+0,6% dopo le perdite degli scorsi giorni), mentre proseguono le vendite su finanziari come Bper, Mps e Bpm (in calo tra il 2,5% e il 3,5% a testa) o titoli del lusso come Yoox. Debole anche Azimut, in rosso di oltre un punto e mezzo percentuale. Generali perde circa mezzo punto risentendo della probabile maggiore tassazione anche delle polizze vita per la componente finanziaria, UnipolSai è già oltre il punto di rosso anche a causa dei maggiori oneri che comporterà l’assunzione dei maggiori costi relativi al finanziamento da milioni di euro concesso da Mediobanca a Fondiaria-Sai tra il 2003 e il 2006.

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