OGGI L’ACCORDO CON IL LIECHTENSTEIN – Dopo l’accordo con la Svizzera firmato lunedì scorso (vedi notizia), oggi il nostro Paese siglerà un altro accordo per lo scambio automatico di informazioni fiscali col Principato del Liechtenstein, che esce così dalla “black list”. Successivamente verrà ratificata un’intesa in tal senso anche col Principato di Monaco e ciò significherà, a “voluntary discosure” avviata, che si riducono sempre di più gli spazi per gli italiani che ancora vogliono evadere il fisco esportando capitali all’estero.
MAGLIE PIU’ LARGHE – Intanto i tecnici dell’amministrazione finanziaria hanno in programma che gli accordi sugli scambi di informazioni secondo il modello Ocse, siglati prima della legge sulla collaborazione volontaria, con ogni probabilità, saranno equiparati agli accordi chiusi sotto l’egida della “voluntary disclosure”. Bermuda, Cayman, San Marino, Panama, usciranno dunque dalla “zona grigia” e vedranno riconosciuta l’applicazione del regime di favore previsto per chi ha siglato gli accordi come la Svizzera o come il Liechtenstein. Questo importante dettaglio sarà formalizzato nella circolare in via di ultimazione dell’Agenzia delle Entrate, strettamente collegata alla legge di conversione e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge mille proroghe.