Le banche volano a Piazza Affari, tonfo di Mediaset

LE BANCHE NON BASTANO A PIAZZA AFFARI – Giornata sottotono per i listini europei e per Milano, influenzati dall’avvio altrettanto privo di verve di Wall Street in una giornata semifestiva come il Veterans Day odierno. A fine seduta il Ftse Mib cede lo 0,26%, dopo aver trascorso buona parte della giornata sopra i livelli della vigilia, col Ftse Italia All-Share in rosso dello 0,18% e il Ftse Italia Star che si conferma a -0,04%. Tra le blue chip si mettono in luce i bancari, che beneficiano di un miglioramento dell’outlook di settore da parte di Moody’s e di alcune trimestrali migliori delle attese come nel caso di Bpm e Banco Popolare, ieri sera (entrambi i titoli sono stati poi promossi da Kepler Cheuvreux a “hold” da “reduce”), e Unicredit, in giornata.

CADONO MEDIASET E FINCANTIERI – Bene anche Bper, in previsione delle future mosse di risiko delle banche popolari, oltre ad Azimut e Buzzi Unicem. Indietro tutta invece Mediaset (-9,5%), dopo avere annunciato una crescita oltre le previsioni dei costi nel trimestre. Goldman Sachs e Hsbc hanno subito tagliato il giudizio a da “buy” a “neutral” ed il target price di Hsbc è anche stato ritoccato a 4,90 euro. Giù anche Fincantieri (-3,3%) su cui dopo una deludente trimestrale annunciata ieri chiusa in perdita di 96 milioni di euro e le dimissioni del direttore generale Andrea Mangoni (e nonostante le smentite di un aumento di capitale) Mediobanca ha tagliato il giudizio da “outperform” a “neutral” e il prezzo obiettivo da 97 a 48 centesimi per azione.

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