BANCO POPOLAR E MPS INCROCIANO LE DITA – Seduta da incorniciare oggi per Banco Popolare e Mps con rialzi prossimi rispettivamente all’11% e al 10%. A far scattare ulteriori acquisti è l’attesa per la nascita del veicolo finanziario partecipato da Cassa depositi e prestiti, fondazioni bancarie, assicurazioni, asset manager e banche private che potrebbe avere una dotazione di 5 miliardi di euro, da impiegare per sottoscrivere parte degli aumenti di capitale di banche come Banco Popolare, BpVi e Veneto Banca, piuttosto che di istituti in affanno.
SI PROVERA’ A SEGUIRE IL MODELLO SPAGNOLO? – L’idea sembrerebbe quella di imitare quanto fatto in Spagna con la serie di fusioni “a freddo” che portarono alla nascita di Bankia nel 2010. Un secondo veicolo potrebbe invece provare ad alleggerire le banche dei “non performing loan”, peraltro da acquistare a prezzi di mercato per non incorrere nelle sanzioni della Ue. La strada da percorrere sembra insomma molto stretta e tortuosa, ma quanto basta per innescare qualche rimbalzo dopo i minimi storici a ripetizione segnati da titoli come gli stessi Banco Popolare e Mps.