Mediolanum si fonde in Banca Mediolanum. E Mediolanum Vita investe in Tenax Credit Italian Fund

Fusione di Mediolanum spa in Banca Mediolanum: approvato il progetto di fusione concernente la fusione c.d. “inversa” di Mediolanum in Banca Mediolanum, società il cui capitale sociale è interamente detenuto dalla prima, che comporterà la quotazione delle azioni di Banca Mediolanum S.p.A. sull’Mta. La fusione sarà effettuata utilizzando, quali situazioni patrimoniali di riferimento, i bilanci al 31 dicembre 2014 approvati da Mediolanum e da Banca Mediolanum. Gli attuali soci di Mediolanum diverranno soci di Banca Mediolanum. Il Progetto di Fusione prevede l’assegnazione agli azionisti di Mediolanum di n. 1 (una) azione ordinaria Banca Mediolanum per ogni n. 1 (una) azione ordinaria di Mediolanum da essi detenuta. Le azioni di Banca Mediolanum attribuite in concambio agli aventi diritto avranno godimento regolare ed attribuiranno ai loro possessori i medesimi diritti. Il valore di liquidazione delle azioni ordinarie Mediolanum ai fini del recesso è di Euro 6,611 per azione.
Nel contempo Mediolanum Vita, nell’ambito delle iniziative concrete a sostegno dell’italianità e della ripresa del Paese, ha scelto di investire in Tenax Credit Italian Fund, il costituendo fondo dedicato all’erogazione del credito alle PMI italiane di Tenax Capital, società londinese di asset management guidata da Massimo Figna. Si tratta di un fondo chiuso di diritto irlandese che avrà una durata di sette anni e un obiettivo di € 150 milioni di raccolta. Il target individuato riguarda circa un migliaio di piccole e medie imprese con un fatturato compreso tra € 50 e € 250 milioni ed una leva finanziaria inferiore a 4,5 volte l’EBITDA. Il target di rendimento netto sarà nell’ordine del 5-6%. Questo investimento si inquadra in un più ampio progetto di sostegno economico al Paese che il Gruppo Mediolanum ha messo in atto nel corso degli ultimi anni per il tramite di alcune iniziative tra cui ricordiamo: Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia, un fondo flessibile che investe esclusivamente in obbligazioni e in azioni di PMI italiane promettenti, con l’obiettivo di fornire un’alternativa al finanziamento bancario e Mediolanum Riparti Italia, un finanziamento a medio-lungo termine per la ristrutturazione degli immobili a supporto del settore edilizio. A fine 2014, inoltre, il Gruppo ha investito (€ 3 milioni) nel capitale di United Ventures, veicolo di venture capital per il sostegno e lo sviluppo di imprese innovative tecnologiche italiane. “L’Italia è una nazione che ha sempre dimostrato di saper fare – dichiara Ennio Doris, AD di Mediolanum – è quindi molto importante che abbia accesso ai capitali necessari per crescere. L’investimento in Tenax Credit Italian Fund – aggiunge Doris – rappresenterà un ulteriore nostro impegno per sostenere lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano ed una impronta tangibile per infondere fiducia negli imprenditori, fattore imprescindibile per il rilancio del loro business e dell’economia in generale”. Tenax Credit Italian Fund – dichiara Massimo Figna, CEO e fondatore di Tenax Capital – offrirà credito a medio-lungo termine consentendo alle imprese di fare investimenti a medio termine e diversificando la loro durata del debito con una flessibilita’ di erogazione creata ad-hoc per ogni azienda. Le forti competenze nella ricerca e nella gestione del credito costituiscono un elemento distintivo nella selezione degli investimenti. L’impegno di investitori qualificati come Mediolanum Vita – aggiunge Figna – dimostra che Tenax Credit Italian Fund rappresenterà un’opportunità alternativa ai Titoli di Stato in virtù del profilo di rischio molto prudente.

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