Dichiarazione “dovish”, oggi, dalla Bce?

A cura di Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud Am
Nell’Eurozona il canale del credito sta migliorando, con chiari segnali positivi dal lato dell’offerta, mentre la domanda è ancora scarsa. Ciò che abbiamo compreso in seguito all’ultimo sondaggio effettuato dalla Banca Centrale Europea sui prestiti – un’indagine condotta con 141 banche tra l’11 e il 30 marzo – è che gli standard dell’attività di credito per le imprese stanno migliorando, così come i prestiti alle famiglie per l’acquisto di immobili. Inoltre, anche la richiesta di credito al consumo è aumentata.
Questo ultimo dato, nello specifico, è chiaramente positivo per le condizioni attuali e future del consumo nell’Eurozona. Circa possibili implicazioni in termini di politica monetaria, ci aspettiamo una dichiarazione “dovish” da parte della Bce, durante la riunione odierna. Riteniamo cioè che l’istituto di Francoforte si dichiarerà pronto e disposto a rispondere a eventuali schock al ribasso.
E’ da sottolineare inoltre che, secondo noi è probabile che il presidente di Eurotower, Mario Draghi, metterà in chiaro che ulteriori tagli dei tassi sono da considerare una possibilità. Infatti, sebbene durante l’ultima conferenza stampa di marzo i commenti del numero uno della Bce siano stati interpretati da molti come una chiusura a ulteriori tagli, a nostro avviso una dichiarazione in cui si afferma la possibilità di nuovi tagli è probabile.

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