Secondo rialzo consecutivo per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib, che si sta rapidamente riavvicinando ai 16.935 punti, top intraday del 13 giugno e preludio alla possibile chiusura del gap ribassista aperto nella stessa seduta a quota 17.090. Un movimento che però non deve, più di tanto, illudere: una volta eventualmente chiuso il suddetto gap il derivato potrebbe intrapredere un trading range con baricentro di oscillazione dei corsi intorno alla soglia dei 17.000 punti.
Per assistere infatti a una duratura inversione ascendente il future dovrebbe tornare a incrociare al rialzo le medie mobili a 21 e 50 giorni, che al momento transitano per 17.630 punti. Un livello quest’ultimo oltre il quale i successivi target sarebbero individuabili in zona 18.000.
Per contro, l’eventuale ritorno del derivato al di sotto dei 16.580 punti favorirebbe una nuova correzione verso 16.080 prima e poi a 15.780, sui minimi di febbraio. G.R.
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