Terza lunghissima candela nera consecutiva ieri per il future sul Dax che, dopo un avvio a 11.157 e un top a 11.321, ha proseguito il downtrend d è sceso fino a 10.640 punti, chiudendo infine a 10.681. E superando, con lo short scattato alla violazione di 11.100, l’ottavo target ribassista a 10.940 punti. Il future è tornato così sui livelli di metà novembre e l’avvio di stamattina in area 10.700 sembra solo un mini rimbalzo tecnico per ora. Del resto lo Stocastico veloce nel frattempo è già piombato in ipervenduto mentre la trigger line è ancora molto indietro. Mentre la media mobile è stata forata come burro ieri e passa ancora a 10.991 punti.
Dal punto di vista tecnico, il ritorno al di sopra di quota 10.800 rappresenterebbe un buon segnale per il future che troverebbe i primi obiettivi rialzisti a 10.820, 10.845, 10.860, 10.875 e 10.900; poi a 10.920, 10.940, 10.960, 10.980 e di nuovo la soglia a 11.000 punti. Infine 11.030, 1.055, 11.080 e 11.100 punti. Per contro, con il cedimento 10.700, prosecuzione della flessione con sostegni a 10.685, 10.660, 10.645, 10.630 10.615 punti e 10.600. Poi eventualmente a 10.580, 10.560, 10.545, 10.520 e 10.500 punti. M.M.
