Seconda candela nera consecutiva ieri per il future sul Dax che, dopo un avvio a 10.690 e un top a 10.718, ha proseguito il downtrend ed è sceso fino a 10.447 punti, attestandosi, a poco dalla chiusura, in area 10.500 punti. E così, se da una parte non sono scattati i long (solo sopra 10.740 avevamo scritto ieri), la violazione di 10.680 ha fatto aprire posizioni short che hanno consentito l’ampio superamento di 10.500 punti, decimo target ribassista. Il future è tornato così sui minimi di metà novembre. Del resto lo Stocastico veloce nel frattempo è già piombato in ipervenduto e si sta intrecciando con la propria trigger line. Mentre la media mobile agisce ora da resistenza dinamica e passa a 10.978 punti.
Dal punto di vista tecnico, il ritorno al di sopra di quota 10.600 rappresenterebbe un primo segnale per il future che troverebbe i successivi obiettivi rialzisti a 10.620, 10.640, 10.660 e 10.680; quindi a 10.700, 10.725, 10.740, 10.760, 10.780 e 10.800 punti. Per contro, con il cedimento 10.450, prosecuzione della flessione con sostegni a 10.430, 10.415 e 10.400 punti. Quindi a 10.385, 10.370, 10.350, infine a 10.330, 10.315 e 10.300 punti. M.M.
