Il future sul Dax prova il rimbalzo dopo due ampie candele nere. Ieri il derivato, dopo un avvio a 10.526 e un minimo a 10.497 punti, ha imboccato la via del rialzo ed è salito fino a 10.663 punti. E così, se da una parte non sono scattati segnali short (solo con la violazione di 10.450 avevamo scritto ieri), il ritorno al di sopra di 10.600 ha permesso invece il raggiungimento del terzo obiettivo a 10.660 punti. Tentata comunque la caccia agli stop, avendo fatto scendere il future al di sotto dei minimi di metà ottobre a 10.514 punti. Nel frattempo lo Stocastico veloce scivola in ipervenduto e già domani potrebbe tornare a tagliare la propria trigger line.
Dal punto di vista tecnico, il ritorno al di sopra di quota 10.640 rappresenterebbe un primo segnale per il future che troverebbe i successivi obiettivi rialzisti a 10.660, 10.680 e la soglia a 10.700; quindi a 10.725, 10.740, 10.760, 10.780 e 10.800 punti. Per contro, con il cedimento 10.550, prosecuzione della flessione con sostegni a 10.525 e 10.500; poi 10.480, 10.460, 10.445, 10.430, 10.415 e 10.400 punti. Quindi a 10.385, 10.370, 10.350, infine a 10.330, 10.315 e 10.300 punti. M.M.
