Lo Smi prova a far base sul supporto di 8.200

Terza candela nera consecutiva ieri per il future sullo Smi di marzo che non richiude il gap down. Nel dettaglio, dopo un avvio a 8.242 e un top a 8.249, il derivato è sceso fino a 8.183 punti, chiudendo infine a 8.221 punti. Rimane ancora aperto il lontano gap up tra 8.195 e 8.179 (top di fine 2016), ma anche quello tra 8.267 (minimo di martedì 16) e 8.258 (massimo di mercoledì 17). Nel frattempo lo Stocastico veloce rimane sotto la propria trigger line ed entra in area di ipervenduto, mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.231 punti e diventa ora resistenza.
Dal punto di vista tecnico, lo scenario resta quindi ancora incerto come dicevamo nelle scorse sedute e vira ormai in negativo. La tenuta di 8.200 punti sarebbe un primo segnale per il derivato che avrebbe spazio di crescita in direzione di 8.215, 8.225, 8.240, 8.260, 8.280 e 8.300 punti. Poi 8.315, 8.325, 8.340, 8.355, 8.370, 8.385 e 8.400 punti. Per contro, con la violazione di 8.200, lo Smi avrebbe come primi supporti 8.180, 8.165, 8.145, 8.130, 8.115, 8.100 e la ex resistenza a 8.080, quindi sostegni a 8.065, 8.050, 8.030, 8.015, 8.000; infine a 7.980, 7.965, 7.950, 7.935, 7.920 e 7.900 punti.   M.M.
Swi20Mar17Daily

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