Equita giudica buy:
Banco Bpm con target price di 2,50 euro in scia al rumor stampa che l’ad dell’istituto Castagna e Cimbri, ad di Unipol (primo azionista di Bper con una quota del 19%) avrebbero discusso i temi relativi alla governance potenziale del gruppo che si
verrebbe a creare da un’aggregazione Bpm-Bper, Elica con prezzo obiettivo di 4,40 euro (l’ad Mauro Sacchetto ha rassegnato le sue dimissioni per motivi personali e al suo posto è stato nominato Giulio Cocci, sinora Cfo della società), Eni con target di 10,50 euro (sentenza sul caso Nigeria attesa a giorni), Exor con fair value di 80 euro (Exor Seeds partecipa a un nuovo round di raccolta di capitale di Casavo), Garofalo Health Care con obiettivo di 6,40 euro (risultati 2020 in linea con il consensus), Openjobmetis con fair value di 9,80 euro, alzato del 5% in scia alla trimestrale migliore delle stime e Stellantis con fair value di 18,20 euro, ridotto però del 4% (a febbraio è stato registrato un calo delle immatricolazioni del 22,4% veicoli in Europa e la quota di mercato a febbraio è scesa al 23,4% dal 24% di un anno prima).
Banca Akros valuta buy:
Leonardo con target di 9,50 euro in scia a possibili nuovi ordinativi dal regno Unito, Italian Wine Brands con fair value di 34 euro (oggi i risultati del 2020), Orsero con obiettivo di 8 euro dopo la trimestrale e Openjobmetis con obiettivo di 11 euro, alzato dai precedenti 10 euro dopo i risultati del 2020.
Giudizio accumulate inoltre per Atlantia con target di 17 euro (il Cda ha prorogato fino al 27 marzo il termine per una revisione dell’offerta presentata dal consorzio guidato da Cdp per Aspi in modo da verificare la possibilità di introdurre “sostanziali necessari miglioramenti”), Creval con obiettivo di 13 euro (l’Opa di Credit Agricole Italia ha ricevuto il via libera della Bce e della Banca d’Italia), Generali con fair value di 18 euro (possibile deal in Russia) e Inwit con target di 11,30 euro (Vodafone ha ristretto il gamma di prezzo IPO Vantage Tower da 22,5 / 29 a 24/25 euro).
Intesa SanPaolo assegna un buy a:
Be con obiettivo di 9,90 euro dopo i risultati dle 2020, Exor con target di 83,40 euro, Guala Closures con fair value di 9,90 euro dopo i risultati del 2020, La Doria con target di 21 euro, alzato dai precedenti 15,40 euro dopo i risultati 2020, Openjobmetis con obiettivo di 11 euro, Orsero con fair value di 8,50 euro, Panariagroup con target di 1,70 euro, migliorato dai precedenti 1,18 euro, dopo i risultati 2020, Sanlorenzo con fair value di 23,50 euro (risultati 2020) e Stellantis con obiettivo di 19,90 euro.
Giudizio add inoltre per Generali con target di 17 euro e Snam con fair value di 5,40 euro (risultati 2020 in calendario il 18 marzo).
Bestinver giudica buy:
Stellantis con target price di 14-15 euro.
Mediobanca valuta outperform:
Banca Farmafactoring con prezzo obiettivo di 8 euro in scia alla presentazione del business plan 2021-2023, Bper con target price di 2,20 euro (il presidente Pietro Ferrari ha deciso di non correre per un secondo mandato), Digital Value con fair value di 56 euro (conversione dell’ultima tranche delle performance shares), Enel con obiettivo di 56 euro (Endesa ha progettato un mega impanto solare da 235 MW per sostituire un impianto a carbone ad Andorra), Iren con fair value di 3 euro (l’ad ha affermato afferma che l’attenzione è rivolta agli asset idroelettrici e allo sviluppo dell’idrogeno per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione), Italgas con obiettivo di 6,50 euro (Arera ha approvato il valore di sostituzione del bene per l’area distribuzione gas di Ancona), Reply con target di 120 euro in scia ai risultati trimestrali e Sicit con fair value di 14,50 euro dopo i risultati del 2020.