Solo la tenuta della media mobile a 50 sedute ora passante per 23.830 punti potrebbe consentire al Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, di proseguire nell’uptrend di fondo in atto dalla fine dello scorso ottobre. Questo livello cooncide infatti con il supporto dinamico ascendente di medio termine al di sotto del quale si profilerebbe l’inizio di un movimento correttivo.
Dal punto di vista operativo quindi l’eventuale cedimento dei 23.830 punti favorirebbe una correzione con target a 23.650 in prima battuta, 23.370 poi e ancora eventualmente a ridosso della soglia psicologica a quota 23.000. Per contro, la conferma del ritorno del future al di sopra dell’ostacolo a 24.255 dove ora transita la media mobile a 21 giorni, potrebbe dare il via a un nuovo tentativo di attacco del top dello scorso 6 aprile a quota 24.695 e in seguito favorire un allungo verso quota 25.000.
Ancora in trading range il Dax future con scadenza giugno. Nel dettaglio, la banda di oscillazione laterale dei corsi è compresa tra il supporto statico di breve termine a quota 15.100 e l’analoga resistenza a 15.370.
Dal punto di vista operativo, l’eventuale tenuta del suddetto livello di sostegno di breve termine favorirebbe un recupero con obiettivi a ridosso del top storico a 15.530. Per contro, la violzione di 15.100 potrebbe dar vita a un ritracciamento verso 14.870/800.
Siu sta invece avvicinando al test della resistenza statica di breve termine a quota 3.890 il future sull’EuroStoxx 50, sostegno al di sotto del quale si profilerebbe una correzione verso 3.845 prima e in area 3.800 poi. Oltre il top a 4.000 punti i successivi target diventerebbero per contro in area 4.200/250.
