Doppio minimo ascendente tra 23.680 e 24.045 punti per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, che poi in scia a questa figura tecnica rialzista è rimbalzato oltrepasando le media mobili a 50 e 21 sedute rispettivamente a quota 24.220 e 24.290.
Al rialzo, dal punto di vista operativo, i prossimi obiettivi sono ora individuabili a 24.95 in prima battuta e sul top relativo a quota 25.000 in seguito. Per contro, l’eventuale incrocio al ribasso delle suddette medie mobile innescherebbe un nuovo movimento correttivo con target a 24.000 prima e 23.690 poi.
Prova a riprendere la via del rialzo il Dax future, dopo lo scivolone di mercoledì 19 maggio che aveva spinto le quotazioni al di sotto della soglia tecnia e psicologica dei 15.000 punti. Per assistere però a una credibile inversione di tendenza è indispensabile che i corsi incrocino nuovamente al rialzo la media mobile a 21 giorni, al momento passante per 15.240 punti. Un livello oltre il quale i successivi target diventerebbero 15.400 prima, il top storico a 15.540 in seguito e ancora verso nuovi massimi storici in area 15.750/15.850. Stop loss o stop and reverse da posizionare a 15.065, dove attualmente transita la media mobile a 50 sedute.
Movimento analogo, infine, per il future sull’EuroStoxx 50, che il test del supporto statico a quota 3.885 ha invertito al rialzo la rotta tornando a ridosso della media mobile a 21 giorni, ora passante per 3.965 punti. Un ostacolo oltre il quale i successivi target diventgerebbero 4.000 prima, il top a 4.035 poi e ancora verso nuovimassimi storici in zona 4.100/150. Stop loss o stop and reverse da posizionare però a quota 3.900, dove al momento transita la media mobile a 50 giorni.
