Equita giudica buy:
Anima Holding con prezzo obiettivo di 5,30 euro in vista della trimestrale in calendario il 3 novembre, Banca Mediolanum con fair value di 9,50 euro (trimestrale il 10 novembre), Buzzi Unicem con target price di 29 euro (trimestrale il 5 novembre), Danieli con obiettivo di 35,40 euro (il ministro Giorgetti conferma investimenti in un nuovo forno arco elettrico e impianto di preridotto all’ex ILVA), Eni con target di 13,50 euro (avvio in Francia un nuovo parco fotovoltaico da 87,5 MWp), Erg con fair value di 31,50 euro a valle dell’operazione di acquisto da parte del fondo IIF, Finecobank con obiettivo di 17,30 euro (trimestrale il 9 novembre), Illimity Bank con target di 13,50 euro (l’ad ha ribadito il target di utili 2021 nel range 60-70 mln di euro), Inwit con fair value di 12,20 euro (trimestrale in 4 novembre), Mediobanca con obiettivo di 11,70 euro in scia alla semestrale di CheBanca!, Ovs con target di 2,50 euro (management fiducioso su opportunità di crescita), Poste Italiane con fair value di 13,50 euro (trimestrale in calendario l’11 novembvre) e Wiit con obiettivo di 34 euro, alzato dai precedenti 31 euro (incorporato il contributo di R42).
Banca Akros assegna un buy a:
Almawave con obiettivo di 4,80 euro (accordo di partmership con Vivisol), Azimut con target di 27 euro, Eni con obiettivo di 12,50 euro, Leonardo con fair value di 9,25 euro (possibile nuovo contratto in Kuwait per l’Eurofighter Typhoon) e Ovs con target di 2,60 euro in scia al lancio di un bond “sostenibile”.
Giudizio accumulate inoltre per Falck Renewables con obiettivo di 6,50 euro (possibile vendita della quota in mano alla famiglia Falck), Inwit con target di 11,30 euro e STM con fair value di 43 euro (trimestrale il 28 ottobre).
Barclays valuta overweight:
Enel con target price di 9,70 euro, ridotto però dai prece4denti 9,80 euro.
Bestinver giudica buy:
Abitare In con target di 6,10-6,75 euro (acquistate sette nuove aree a Milano) e Gibus con obiettivo di 20-21 euro (50% tax incentive confermato anche per il 2022).
Mediobanca valuta outperform:
Atlantia con prezzo obiettivo di 21,20 euro (il titolo è stato ammesso nel nuovo indice Mib Esg), Cnh Industrial con target price di 19 euro (in vists dello spinn-off di Iveco), Enel e Snam con fair value rispettivamente di 9,10 euro e 5,15 euro (in vista del piano di investimenti Usa nel settore delle rinnovabili da 700 mld di dollari), Garofalo Health Care con obiettivo di 7,20 euro (prosegue il buyback), Piovan con target di 10,10 euro (Mammano nominato executive officer for financial reporting), Recordati con fair value di 55,30 euro (il 28 ottobre la trimestrale), SeSa con obiettivo di 162,50 euro (vorrebbe salire al 51% di Superresolution), Sabaf con target di 35,60 euro (trimestrale in calendario l’11 novembre) e Stellantis con fair value di 28 euro (benchè sia stato prorogato il lancio di un nuovo Suv Maserati).
Intesa SanPaolo assegna un buy a:
Stellantis con target di 24,60 euro, Telecom Italia con obiettivo di 0,47 euro (è entrata nell’indice Mib Esg) e UniCredit con fair value di 12 euro (vorrebbe chiudere i negoziati per Mps entro il 27 ottobre).
Giudizio add inoltre per Generali con target di 19,10 euro (Leonardo Del Vecchio è pronto a rafforzarsi in Mediobanca, dove è primo socio con il 18,9%, e nelle Generali, dove la quota è pari al 6%), Terna con obiettivo di 7,10 euro (accordo per acquisire il 75% di Lt) e Wiit con fair value di 28,50 euro (nuova acquisizione in Germania).
Jefferies giudica buy:
Eni con obiettivo di 13,70 euro in vista della trimestrale in calendario il 29 ottobre.
Banca Finnat valuta buy:
LVenture con target di 0,59 euro, ridotto però dai precedenti 0,72 euro in attesa di exit più rilevanti.
Integrae Sim assegn aun buy a:
Portobello con fair value di 80 euro.