A livello di grandi brand, tuttavia, il colpo potrebbe non essere troppo letale, tant’è vero che Barclays, nel suo report “Ready for a fashionable comeback“, lascia invariate o quasi le previsioni borsistiche nei prezzi di marchi quotati a Milano come Tod’s e Salvatore Ferragamo, mentre nel caso di brand europei come Moncler, Hermes, LVMH le previsioni sono addirittura al rialzo.

Secondo Barclays, la Russia spiega l’1-2% delle vendite medie dei brand considerati nell’analisi, che arrivano al 2-3% considerando i turisti che fanno shopping all’estero. La flessione per il 2022 stimata da Barclays tuttavia potrebbe limitarsi ad un 2 per cento circa, e potrebbe essere compensata da buone performance su altri mercati. E niente paura se l’inflazione e l’incertezza possono deprimere i consumi; questo avviene solo per la gente comune, mentre, fa notare la banca d’affari, i beni di lusso hanno sempre sovraperformato in tempi di stagflazione, come ahimè sono i presenti.