Banca Akros assegna un buy a:
Buzzi Unicem con target price di 26 euro, ridotto però dai precedenti 28 euro dopo i risultati del 2021, Cairo Communication con fair value di 2,80 euro in scia ai risultati del 2021 e alla remunerazione degli azionisti, Cementir con prezzo obiettivo di 10 euro (feedback dalla Star Conference di Borsa Italiana), Salcef con target di 25 euro (spirato il patto tra gli azionisti) e Unidata con con obiettivo di 62 euro (oggi i risultati del 2021).
Giudizio accumulate inoltre per Biesse con fair value di 22 euro, migliorato dai precedenti 22 euro dopo la Star Conference, Generali con target di 21 euro in scia alla rivelazione del piano di Caltagirone, Osai con obiettivo di 5,70 euro (oggi i risultati del 2021) e Telecom Italia con fair value di 0,40 euro (ha comunicato in una nota di aver ricevuto una proposta non vincolante da Cvc per una partecipazione di minoranza in alcune attività del gruppo di tlc e di stare nel contempo proseguendo le interlocuzioni con Kkr per arrivare a valutare la proposta sull’intera società giunta a novembre.
Bestinver giudica buy:
Buzzi Unicem con fair value di 25-27 euro, Leonardo con obiettivo di 10-11 euro (aumento degli F35 nella base di Cameri), Saras con fair value di 1,20-1,30 euro (aumento il diesel crack spread) e Tenaris con target di 12,50-13,50 euro in scia all’aumento del numero di pozzi petroliferi attivi negli Usa.
Intesa Sanpaolo valuta buy:
Alkemy con obiettivo di 22,20 euro, migliorato dai precedenti 22 euro in scia alla crescita organica della società, Biesse con target di 25,50 euro (feedback dalla Star Conference), Comer con obiettivo di 33,10 euro (oggi i risultati del 2021), Equita con fair value di 4,70 euro (nuovo piano incentivi), Iniziative Bresciane con target di 24,20 euro dopo i risultati, OpenjobMetis con obiettivo di 14,60 euro (feedback dalla Star Conference), Rai Way con fair value di 6,30 euro, Salcef con target di 25,50 euro (feedback dalla Star Conference) e Seco con con obiettivo di 9,50 euro in scia ai risultati del 2021.
Giudizio add inoltre per Cementir con target di 9,50 euro (feedback dalla Star Conference), D’Amico International Shipping con fair value di 0,11 euro (feedback dalla Star Conference), Generali con obiettivo di 20,50 euro, Poste Italiane con target di 13,50 euro (Del Fante ha ribadito una bassa esposizione alla Russia) e Terna con fair value di 7,90 euro (l’agenzia di rating S&P ha confermato la valutazione BBB+, con outlook positivo).
Equita valuta buy:
Erg con prezzo obiettivo di 34 euro (siglati due nuovi contratti PPA decennali con Engie, a copertura delle produzioni degli impianti in Scozia), Exor con target price di 93 euro, migliorato del 9% rispetto al precedente in scia al fatto che la cessione di PartnerRE frutterà 300mln di dollari aggiuntivi per un totale di 9.3 mld, Italian Exhibition Group con fair value di 3,70 euro (trimestrale migliore delle stime) e Terna con obiettivo di 7,90 euro, alzato del 4% rispetto al precedente dopola pubblicazione del piano al 2025.
Intesa SanPaolo giudica buy:
Aeffe con target di 2,70 euro (feedback dalla Star Conference), Banca Sistema con fair value di 2,50 euro (feedback dalla Star Conference), Cellularline con target di 5,30 euro (feedback dalla Star Conference), Erg con obiettivo di 34,80 euro, Eurotech con obiettivo di 6 euro (feedback dalla Star Conference), Fila con fair value di 12,80 euro (feedback dalla Star Conference), Marr con target di 19,70 euro (feedback dalla Star Conference), Wiit con obiettivo di 36 euro (feedback dalla Star Conference) e Zignago Vetro con fair value di 17,20 euro (feedback dalla Star Conference).
Giudizio add inoltre per Alkemy con target di 22 euro (feedback dalla Star Conference), Avio con fair value di 13,70 euro (feedback dalla Star Conference), Banca Ifis con obiettivo di 23,80 euro (feedback dalla Star Conference) e Generali con target di 20,50 euro (secondo Caltagirone la compagnia triestina dev’essere una grande impresa multinazionale con sovranità italiana, che abbia focus su Europa, Cina e India per danni e vita e sugli Stati Uniti per il risparmio).
Goldman Sachs assegna un buy a:
Leonardo con fair value di 11,20 euro, alzato dai precedenti 9,50 euro (Fincantieri ha messo in stand-by il dossier Oto Melara).